Il giorno dopo è sempre quello più complicato. Ed è così anche per l'Italia, che si lecca le ferite del disastro di Oslo con la consapevolezza di aver scritto una delle pagine più nere della storia del nostro movimento calcistico.
Però si deve ripartire. Anche e soprattutto perché la prossima partita delle Qualificazioni è in programma lunedì, tra appena due giorni. Da Oslo a Reggio Emilia, dalla Norvegia alla Moldavia: stavolta non si potrà più sbagliare per non compromettere in maniera definitiva le già flebili speranze di chiudere il girone I al primo posto.
Luciano Spalletti - che al fischio finale saluterà - pensa alla formazione ideale da opporre alla Moldova, avversario evidentemente più malleabile rispetto ad Haaland e compagni, ma di questi tempi è meglio non dar nulla per scontato.
Come e con che elementi giocherà lunedì l'Italia? Le opzioni a disposizione nella seconda partita del girone. Gara decisiva, ma come lo saranno tutte.
