Il Milan infila la terza vittoria consecutiva in campionato e allunga a +3 sulla Juventus, bloccata sul pari casalingo contro il Genoa: nulla da fare per il Verona, che quantomeno resta al di fuori della zona calda.
La squadra di Pioli lancia dei messaggi forti e chiari agli avversari fin dalle prime battute, che vedono un Verona preso d'infilata dalle accelerazioni brucianti di Leao, deputato ad alzare il livello tecnico della disputa: Montipò e il palo negano la gioia del goal a Okafor, Pulisic per poco non spacca la traversa con un tiro potentissimo.
Noslin è il migliore tra gli scaligeri, ma nemmeno lui può evitare quanto accade al 44': grande azione personale di Theo Hernandez che, anche con un po' di fortuna, trova il vantaggio superando Montipò. L'ex Real Madrid sarà però assente alla ripresa contro la Fiorentina: colpa della squalifica che scatterà in virtù del giallo rimediato per un gesto considerato provocatorio nei confronti della panchina veneta.
Un colpo durissimo per il Verona, che in avvio di ripresa subisce anche il raddoppio firmato Pulisic. Il doppio vantaggio ha l'effetto di anestetizzare un minimo la manovra offensiva rossonera e, al contempo, di scuotere quella dei ragazzi di Baroni: Noslin sublima un'ottima prestazione con l'eurogoal che rimette tutto in discussione.
Leao si costruisce l'opportunità per chiudere i conti ma la cestina clamorosamente, al contrario di Chukwueze che trova la prima gioia personale in campionato e regala un finale di partita decisamente più tranquillo ai tifosi meneghini. Piccola nota a margine: da valutare le condizioni di Kalulu, uscito all'intervallo per una piccola distorsione al ginocchio.
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