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Uzbekistan calcioGetty Images

Uzbekistan ai Mondiali 2026, ci siamo quasi: la squadra di Shomurodov sta per fare la storia

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Se pensate all'Uzbekistan cosa vi viene in mente? Il presidente Shavkat Mirziyoyev? Shahrisabz? Forse Samarcanda? Una delle nazioni 'stan' non ha mai avuto grossi modi di farsi conoscere al grande pubblico, sia per la sua relativa giovane nascita (fino al 1992 ha fatto parte dell'Unione Sovietica), sia per musica, cinema o sport che non hanno mai sfondato i confini diventando celeberrimi in tutto il mondo. Ora però, l'Uzbekistan potrebbe essere conosciuto in ogni angolo del pianeta per un motivo popolare, al quale tutti, tra ora e l'estate 2026, avranno modo di accedere: la Nazionale di calcio, quasi qualificata ai Mondiali 2026.

Tutto vero, l'Uzbekistan è vicinissimo a qualificarsi per la prima volta alla Coppa del Mondo, prevista il prossimo anno in Messico, Canada e Stati Uniti. Si tratta del completamento di una crescita e di un percorso iniziato un decennio fa con il quarto posto in Coppa d'Asia, culminato con la capacità di portare diversi suoi giocatori locali a sposare alcune squadre europee di medio-alto livello.

Alla fine anche la Nazionale è riuscita a farsi rispettare, giocando al top nelle qualificazioni Mondiali ed asiatiche, ottenendo buoni risultati in Coppa d'Asia. Era solo questione di tempo, l'Uzbekistan lavorava per accedere alla fase finale di una delle grandi competizioni: la prima volta della Coppa del Mondo, la competizione sportiva più importante del pianeta, è dietro l'angolo.

  • Shomurodov Roma BilbaoGetty Images

    I GIOCATORI DELL'UZBEKISTAN

    No, non c'è nessun giocatore dell'Uzbekistan che si chiama Borat Sagdiyev, nè Azamat Bagatov (parliamo in questo caso di Kazakistan e di Borat, film del 2006 che ha portato milioni di persone a confondere spesso i paesi 'stan').

    Non c'è dubbio che in Italia il giocatore più famoso, nonchè effettivamente calciatore più importante dell'Uzbekistan, sia Eldor Shomurodov, attaccante della Roma di Claudio Ranieri, riuscito a ritagliarsi un posto importante con il nuovo tecnico giallorosso, che lo aveva già allenato a Cagliari.

    Capitano e miglior marcatore nella storia della Nazionale dell'Uzbekistan, Shomurodov è stato uno dei pochi calciatori del suo paese a strappare un contratto con una squadra proveniente dai cinque top tornei europei.

    Oltre a Shomurodov, però, c'è di più. Basti pensare, a proposito di campionati top europei, a Abdukodir Khusanov, difensore del Manchester City di Guardiola arrivato la scorsa estate dal Lens.

    Potrebbe avere un futuro tra le grandi anche Abbosbek Fayzullaev, 21enne del CSKA Mosca e talentuso trequartista su cui si regge il 3-4-2-1 di mister Kapadze.

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  • Iran Uzbekistan Getty Images

    IL MONDIALE DIETRO L'ANGOLO

    La doppietta dell'interista Taremi, nell'ottava partita del girone A di qualificazione asiatica tra Iran e Uzbekistan, ha allontanato leggermente la rappresentativa dal Mondiale, che sarebbe potuto essere ufficiale già il 25 marzo: il 2-2 in rimonta non è però così negativo, seppur deludente dopo che la storia sembrava essere ad un passo.

    Con 17 punti conquistati, appena tre in meno della capolista Iran, l'Uzbekistan è consapevole di essere la seconda favorita per la qualificazione diretta al Mondiale, con il team di Taremi ovviamente la prima in assoluto.

    L'unica Nazionale che può mettere i bastoni tra le ruote del sogno uzbeko è quella degli Emirati Arabi Uniti, prossima avversaria a giugno.

    Il Mondiale sembra comunque dietro l'angolo, vista la distanza dagli Emirati Arabi Uniti e la consapevolezza che anche in caso di terzo posto l'Uzbekistan avrà ulteriori due fasi per poter accedere alla Coppa del Mondo.

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  • QUANTO MANCA PER I MONDIALI 2026?

    La Corea del Nord non è riuscita a battere gli Emirati Arabi Uniti il 25 marzo, ragion per cui l'Uzbekistan non è per ora certa di un posto al Mondiale 2026.

    La vittoria degli Emirati contro la Corea del Nord rimanda tutto almeno a giugno, quando si giocheranno le ultime due partite della terza fase di qualificazione asiatica al Mondiale 2026.

    A giugno l'Uzbekistan può essere certa del Mondiale al termine della partita contro gli Emirati Arabiti Uniti, qualora arrivi un pareggio o una vittoria. Altrimenti, in caso di sconfitta, il discorso qualificazione sarà rimandato all'ultima gara.

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