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Urs Schnyder Getty Images

Urs Schnyder, l'arbitro di Italia-Moldavia dall'anima doom metal: "Non riesco più a immaginare la vita senza la mia band"

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Urs Schnyder l'arbitro, Urs Schnyder l'insegnante, Urs Schnyder il chitarrista. Non c'è dubbio, il direttore di gara di Italia-Moldavia, seconda partita della Nazionale azzurra che segnerà l'addio di Luciano Spalletti, è sicuramente una persona interessante. No, non è un arbitro rock, è un fischietto metallaro che non potrebbe vivere senza la musica.

Schnyder, 39enne svizzero, non è certo uno degli arbitri più noti del continente, e rimanere lontano dai riflettori delle polemiche è ciò a cui punta. Significa che il suo operato in campo è stato positivo, non tale da essere accusato sui social. Al massimo sui social viene elogiato, per le esibizioni della sua band "atmospheric post doom metal", come gli stessi Preamp Disaster si descrivono attraverso le proprie pagine ufficiali.

Nel mondo del calcio la musica alternativa è spesso vista come aliena, a differenza di quella leggera, del rap e del reggaeton di cui la maggior parte dei giocatori e allenatori è appassionata (non Ivan Juric, tecnico dell'Atalanta che ha sempre raccontato del suo amore per il metal), ragion pre cui Urs Schnyder sembra essere un pesce fuor d'acqua.

  • LA MUSICA DEI PREAMP DISASTER

    Voce e chitarra dei Preamp Disaster, l'arbitro di Italia-Moldavia Urs Schnyder suona con la band elvetica da quasi vent'anni.

    Visti gli impegni di tutti i membri, e non solo del buon Urs, la band prova circa tre volte al mese:

    "Suoniamo post-doom atmosferico, duro come il metal, sperimentale come il post-rock, teso come lo stoner rock" fa sapere il gruppo a proposito del genere suonato.

    Una band notevole, che lo scorso febbraio è stata ingaggiata per l'Up in Smoke Festival proprio in Svizzera. Per Urs Schnyder la possibilità di suonare su un palco che ha visto esibirsi, nella stessa giornata, i mostri sacri Pentagram ed altri colossi del genere come i Monolord (nonché gli italiani Messa).

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  • LE PARTITE DI SCHNYDER

    Arbitro FIFA dal 2018, Urs Schnyder ha arbitrato 18 partite nel campionato elvetico appena concluso, nonchè diverse partite in campo europeo.

    Non si tratta di un nome altisonante, ma Schnyder ha comunque diretto due partite del girone di Champions (Girona-Feyenoord e PSV-Shakhtar) e due della Nations League appena conclusa con la vittoria del Portogallo.

    Ha mai diretto l'Italia? Non quella maggiore, bensì la rappresentativa Under 20: nel 2016 è stato scelto per arbitrare la sfida del Torneo 4 Nazioni, vinta dalla Germania per 1-0.

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  • "NON CERCO ATTENZIONE"

    I Preamp Disaster si esibiscono cinque-sei volte all'anno, cercando di far quadrare tutti gli impegni.

    "Adoro stare sul palco con la mia band" ha raccontato Schnyder a bluewin.ch. "Come musicista, mi piace essere al centro dell'attenzione. Come arbitro, non cerco affatto quel centro dell'attenzione".

    Considerando la delicata sfida che vede coinvolta l'Italia, stavolta Schnyder è al centro dell'attenzione suo malgrado, sotto la lente d'ingrandimento per ogni singolo fischio e cartellino.

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  • NESSUN PARALLELISMO

    "Un concerto è molto rilassante per me. So cosa sto suonando. Quindi posso prepararmi al meglio" racconta l'arbitro Schnyder a proposito dei paraellelismi tra i due mondi, che di fatto non sembrano esistere.

    "Sul campo di calcio, dipendo dai giocatori. Non so cosa aspettarmi".

    Il suo vero mondo è quello davanti ai fans, li guarda negli occhi mentre suona. Quello calcistico è diverso, imprevedibile, con migliaia di tifosi tutti attorno."Succede spesso che la gente mi riconosca. O addirittura viene proprio ai concerti perché sa che sto suonando".L'arbitro chitarrista ha svelato che in passato i giocatori abbiano chiesto una performance musicale: "Una volta, i calciatori sono usciti dallo spogliatoio in ritardo e qualcuno dell'altra squadra mi ha detto di suonare la mia musica e che sarebbero usciti subito""Non riesco più a immaginare la vita senza la mia band. È diventata una valvola di sfogo importante per me. Ne ho davvero bisogno. Quando sono in tour con i ragazzi per un weekend, posso anche ricaricare le batterie". Scaricate, spesso, dalla pressione del calcio.
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