Turnover obbligatorio per il Napoli: chi gioca tra la Fiorentina e il Manchester City, le scelte di Conte

L’infortunio di Rrahmani in Nazionale (out 15-20 giorni), costringe Conte a cambiare la coppia di centrali, fino a oggi composta dal kosovaro e da Juan Jesus, con Buongiorno che sta tornando al 100% della forma dopo l’infortunio.

Contro la Fiorentina potrebbe essere così arrivato il momento per l’esordio di Beukema, probabilmente affiancato da Juan Jesus. Contro il City invece si potrebbe assistere ad altre rotazioni, con Juan Jesus e Buongiorno probabile coppia titolare.

Per le scelte di formazione Conte valuterà diversi fattori, tra tutti quelli legati alla stanchezza dei calciatori che sono stati impegnati con le proprie nazionali. 

Tra loro c’è anche Olivera: l’uruguaiano rientrerà a Napoli a ridosso della sfida contro la Fiorentina, ecco perché al Franchi potrebbe e dovrebbe giocare Spinazzola per poi riprendersi il posto all’Etihad Stadium. Senza dimenticare il nuovo acquisto Gutierrez che ha ormai smaltito l’infortunio e scalpita per avere una chance.

Conte che sarà chiamato a scelte importanti anche in attacco. Lucca è rimasto a lavorare a Castel Volturno e contro la Fiorentina dovrebbe essere confermato dal primo minuto, ma per la sfida di Champions contro il Manchester City potrebbe toccare al nuovo acquisto Hojlund guidare l’attacco. Un’alternanza che andrà avanti almeno per tutta la prima parte di stagione, quando non ci sarà il titolarissimo Lukaku ai box per infortunio.

Conte ha una rosa molto profonda a può contare su uomini con caratteristiche diverse. Ecco perché in vista della tante sfide ravvicinate il tecnico azzurro può anche cambiare modulo: schierando il Napoli con il 4-3-3 troverebbe quasi certamente spazio Noa Lang a sinistra, mentre optando per un 4-2-3-1 potrebbe decidere di far rifiatare un centrocampista – e l’indiziato potrebbe essere Anguissa, che rientrerà a Napoli pochi giorni prima della sfida con la Fiorentina.

Le tante gare ravvicinate e le scelte da effettuare rappresentano un esame di maturità anche per Antonio Conte: le sue squadre in passato hanno spesso sofferto i tanti incontri in pochi giorni, ma adesso De Laurentiis gli ha affidato una rosa capace di affrontare al meglio tutti gli impegni. A lui il compito di farla girare al meglio.