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TudorGetty Images

Tudor rischia l'esonero dopo Lazio-Juventus? La posizione della società bianconera, la risposta sulle dimissioni e i possibili sostituti

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La posizione di Igor Tudor sulla panchina della Juventus è sempre più a rischio dopo la sconfitta contro la Lazio.

I bianconeri non vincono ormai da otto partite tra campionato e Champions League. Inoltre non segnano da quattro incontri ufficiali e sono reduci da tre k.o consecutivi.

Un quadro preoccupante che impone riflessioni a tutti i livelli, dal campo alla panchina: ma Tudor rischia l'esonero immediato?

  • TUDOR ESONERATO? LA POSIZIONE DELLA JUVENTUS

    Al momento, nonostante la terza sconfitta consecutiva dopo Como e Real Madrid, la posizione ufficiale della Juventus non cambia.

    Giorgio Chiellini mercoledì e Modesto domenica sera hanno confermato la fiducia della società in Igor Tudor.

    Il direttore sportivo bianconero, prima della partita contro la Lazio, era intervenuto ai microfoni di DAZN: "Igor è il nostro allenatore, siamo molto contenti di lui, fiduciosi del suo lavoro".


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  • FIDUCIA A TEMPO

    Gli ultimi risultati però non possono ovviamente soddisfare la società che chiede al tecnico un immediato cambio di passo.

    L'esonero di Tudor, insomma, non è all'ordine del giorno ma la Juventus deve tornare a fare punti già nel turno infrasettimanale contro l'Udinese.

    In caso contrario l'ipotesi di un clamoroso ribaltone in panchina non è da escludere e potrebbe avvenire durante la sosta di novembre.

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  • I POSSIBILI SOSTITUTI

    Al momento, comunque, non risultano contatti diretti tra la Juventus e altri allenatori. A conferma che l'esonero di Tudor non è ancora stato preso seriamente in considerazione.

    Anche perché ad oggi la società ha ancora a libro paga anche Thiago Motta, il cui contratto scade il 30 giugno 2027.

    Nel caso in cui la situazione dovesse precipitare i nomi per la panchina della Juventus sono i soliti: da Roberto Mancini a Luciano Spalletti, passando per un altro ex come Raffaele Palladino.

    Non è da escludere poi qualche soluzione a sorpresa in stile Comolli. 

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  • COSA HA DETTO TUDOR

    Tudor intanto non sembra preoccuparsi di quello che sarà e pensa a come uscire da questo momento difficile insieme alla squadra.

    "Se mi sento sicuro? Non ci penso, me lo chiedono sempre, non penso a me. Non me ne frega niente del mio futuro, faccio ciò che posso con lucidità, consapevole dei problemi" ha dichiarato a DAZN dopo Lazio-Juventus.

    Mentre in conferenza stampa ha risposto così a chi gli chiedeva di possibili dimissioni: "Passo indietro? No, i passi si fanno solo avanti".


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