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Igor Tudor JuventusGetty

Tudor difende il gruppo, caccia alla quarta vittoria di fila contro il Verona: può fare meglio di Lippi e Conte

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Archiviate le folli ed entusiasmanti rimonte contro Inter e Borussia Dortmund, la Juventus cerca tre punti e un ritorno alla normalità sul campo del Verona.

I bianconeri, alla terza partita negli ultimi otto giorni, devono dosare le energie anche se Tudor non sembra intenzionato ad operare un robusto turnover.


Il tecnico croato d'altronde conosce bene l'ambiente del 'Bentegodi' e non si fida della sua ex squadra. L'obiettivo è la quarta vittoria consecutiva in campionato che metterebbe Tudor sulle orme dei grandi allenatori bianconeri del recente passato.

In conferenza stampa, intanto, il croato ha difeso pubblicamente gli uomini più discussi del momento ed in particolare Michele Di Gregorio. Il gruppo davanti a tutto, insomma.

  • LA JUVE CERCA LA QUARTA VITTORIA DI FILA

    Il percorso della Juventus in campionato è stato fin qui praticamente perfetto: tre partite, tre vittorie. Seppure ottenute tutte in modo molto diverso.

    Abbastanza semplice quella al debutto contro il Parma, quando i bianconeri hanno dominato senza rischiare quasi nulla. 

    Ottenere i tre punti è stato invece più complicato a Genova dove è stato necessario un colpo di testa del subentrato Vlahovic da corner per superare la squadra di Vieira.

    Infine il folle derby d'Italia della scorsa settimana quando un lampo di Adzic in pieno recupero ha regalato la vittoria alla Juventus.

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  • TUDOR MEGLIO DI LIPPI E CONTE?

    Sabato pomeriggio, dopo il 4-4 in Champions League contro il Borussia Dortmund, la Juventus è di scena al 'Bentegodi' di Verona.

    Un impegno sulla carta non certo proibitivo ma da non sottovalutare, anche perché vincere permetterebbe a Tudor di mettersi sulle orme di alcuni dei suoi più grandi predecessori.

    Giovanni Trapattoni, Marcello Lippi, Antonio Conte e Massimiliano Allegri avevano iniziato tutti senza sconfitte nelle prime quattro giornate la loro prima stagione sulla panchina della Juventus.

    Ma solo il Trap e Max erano riusciti a raccogliere quattro vittorie consecutive nel 1976/77 e nel 2014/15. Lippi, infatti, ne vinse tre di fila dopo un deludente pareggio al debutto.

    Mentre peggio aveva fatto Conte che raccolse due vittorie e altrettanti pareggi nelle prime quattro giornate. Tutti, comunque, festeggiarono lo Scudetto alla fine del campionato.

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  • Juventus FC v Parma Calcio 1913 - Serie AGetty Images Sport

    LA DIFESA DEL GRUPPO

    Tudor, d'altronde, sa bene come costruire un gruppo vincente e lo ha confermato anche nella conferenza della vigilia di Verona.

    Il tecnico infatti ha difeso pubblicamente due dei giocatori più discussi nell'ultimo periodo ovvero Lloyd Kelly e Michele Di Gregorio.

    L'ex Monza in particolare è finito nel mirino dopo qualche incertezza contro Inter e Borussia Dortmund, ma sarà regolarmente tra i pali anche sabato pomeriggio.

    "È un bel gran portiere, è forte e sarà il primo portiere tutto l'anno. Io sono molto contento del mio portiere. E lui non c'entra niente con quei sette goal, forse qualcosina in uno" ha dichiarato Tudor.

    Parole importanti anche nei confronti di Kelly, autore di due goal nelle ultime due partite ma precedentemente molto criticato da stampa e tifosi: "Tanta scorrettezza nei suoi confronti, una non obiettività sulle sue prestazioni. Con me ha fatto sempre bene, sono serviti due gol per dire che stava facendo bene, ma è sbagliato. Non c'è stata correttezza nel valutare le sue prestazioni. Bisogna avere oggettività nel valutare senza etichette. Ha sbagliato pochissimo da quando sono arrivato. Si è guadagnato tutto da solo e deve continuare così". 

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  • Igor Tudor VeronaGetty

    UNA SFIDA DA EX

    Quella del 'Bentegodi' sarà una partita decisamente particolare per Igor Tudor, che a Verona ha vissuto una delle sue migliori esperienze da allenatore.

    Nella stagione 2021/22, infatti, il croato subentrò al posto di Eusebio Di Francesco facendo benissimo: vittoria al debutto contro la Roma e altri successi di prestigio contro Lazio, Atalanta e la stessa Juventus.

    Il Verona con Tudor in panchina ha sfiorato il record di punti in Serie A e lottato a lungo addirittura per un piazzamento europeo. Nonostante questo al termine della stagione le parti si separarono consensualmente per diverse visioni tra allenatore e proprietà.

    Un momento che il presidente Setti ha ricordato qualche giorno fa a 'Tuttosport': "A fine anno, quando ci siamo trovati e gli ho spiegato che avrei dovuto cedere i big, lui aveva già il contratto automaticamente rinnovato dopo la salvezza. Io gli dissi: 'Ti sconsiglio di restare qui, perché non so quanti giocatori sarà costretto a cedere.Lui mi ha guardato, mi ha abbracciato e ha strappato il contratto, rinunciando ai soldi. Non lo dimentico".

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  • CHI GIOCA CONTRO IL VERONA?

    Nonostante le fatiche contro Inter e Borussia Dortmund, peraltro, Tudor sembra orientato a non esagerare col turnover a Verona.

    Di Gregorio come detto sarà confermato tra i pali, mentre davanti a lui potrebbe riposare Bremer. Il brasiliano è d'altronde reduce dal lungo stop per la rottura del crociato e ha sempre giocato per intero le prime quattro partite stagionali.

    Nessun turno di riposo invece per Kelly e per gli altri due intoccabili di questa Juventus: Khephren Thuram sarà regolarmente al suo posto, lo stesso vale per Kenan Yildiz. Il turco è apparso affaticato martedì sera ma Tudor non può rinunciare alla sua classe.

    In caso di necessità, d'altronde, ci sono sempre i cambi che hanno già dimostrato di poter essere decisivi: da Zhegrova a Openda passando per David. Le alternative lì davanti non mancano.

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