Thuram sulle orme di Dzeko: Inzaghi ha il suo equilibratore offensivo

Nonostante un pre-campionato dove non abbia rubato l'occhio e una prima giornata di campionato col Monza dove il suo sostituto Arnautovic ha impattato la partita alla grande con l'assist per il 2-0 di Lautaro, Simone Inzaghi non ha mai pensato di rivedere le gerarchie offensive.

Thuram è stato pensato e preso per essere la spalla perfetta di Lautaro in avanti e non sarà una partita a fargli cambiare idea. Questione di idee, di interpretazioni dei ruoli, come detto.

Studiare 'dzekonomia' non è facile. Ci sono certe nozioni complicate, per le quali ci vuole tempo prima che vengano messe in pratica nella maniera migliore.

A Cagliari si passa finalmente dalla teoria alla pratica. Thuram apre la partita con l'assist per l'1-0 di Dumfries. Gestisce, svaria. Fa giocate spesso facili ma essenziali. 77 minuti in campo con la consapevolezza di aver raggiunto lo step successivo.

Consapevolezza che diventa sicurezza contro la Fiorentina. Thuram apre ancora una volta la partita, ma stavolta si mette in proprio, segnando il primo goal in Serie A e a San Siro. Ma non si limita a quello. Perché per passare l'esame in 'dzekonomia' ci mette anche un assist e il rigore del 3-0 procurato. 30 e lode.

Seguire le orme di Dzeko nell'Inter non sarà semplice, seguire quelle del padre Lilian ancor di più. Marcus ha però l'orgoglio di portare avanti la generazione di un cognome che in Serie A ha fatto la storia.

Più di 11 anni dopo la rete di papà Lilian contro il Milan, Marcus riscrive Thuram sul tabellino di una partita di Serie A alla voce marcatori. Un piccolo grande inizio per un giocatore che è arrivato all'Inter in cerca della definitiva consacrazione.