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ThuramGetty Images

Thuram punto fermo: il francese è già un tassello imprescindibile nella nuova Juventus di Tudor

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L'avventura di Igor Tudor sulla panchina della Juventus è iniziata con una preziosa vittoria di misura nei confronti del Genoa che consente ai bianconeri di rimanere in piena corsa per un posto in Champions League: a otto giornate dalla fine, Madama è a un punto dal Bologna quarto e a tre lunghezze di distacco dall'Atalanta, terza della classe.

Il tecnico croato, in occasion del debutto sulla panchina bianconera, ha proposto diverse novità: su tutte, il ripristino del sistema difensivo a tre, con la Juve che fino a quel momento aveva giocato a quattro con Thiago Motta. Si passa poi alla collocazione tattica dei singoli: da Yildiz a trequartista a Nico Gonzalez esterno a tutta a fascia.

Tante novità, ma allo stesso tempo alcune solide certezze dalle quali ripartire per provare a dare una sterzata alla stagione bianconera: e una di queste risponde al nome di Khephren Thuram.

  • PUNTO FERMO CON TUDOR

    Thuram è destinato a rappresenta, in questo segmento finale di stagione, un punto fermo all'interno del centrocampo di Tudor. Nell'ottica del 3-4-2-1 impostato dal tecnico croato, infatti, il francese rappresenta un tassello imprescindibile dal quale ripartire, spalleggiato da Manuel Locatelli, ovvero il capitano della Vecchia Signora.

    Il classe 2001, alla prima stagione in bianconero dopo il trasferimento maturato in estate dal Nizza, è destinato a ricoprire un ruolo di primaria importanza all'interno dell'assetto tattico di Tudor. Lo si è intuito già contro il Genoa, con il nuovo tecnico bianconero che l'ha lasciato in campo per tutti i novanta minuti e la sensazione è che il copione sia destinato a ripetersi anche nelle prossime uscite, dove la Juventus sarà chiamata a giocarsi il tutto per tutto per non vedere sfumare anche l'ultimo obiettivo stagionale rimasto: l'approdo alla prossima Champions League.

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  • Juventus FC v Empoli FC: Quarter Final - Coppa ItaliaGetty Images Sport

    POCA CONTINUITÁ CON THIAGO MOTTA

    Eppure la sua prima annata a tinte bianconere era iniziata sotto una prospettiva diversa, non propriamente quella di punto fermo all'interno dello scacchiere zebrato. Sotto la guida di Thiago Motta, infatti, Thuram ha sicuramente fatto intravedere colpi di livello, oltre ad uno spessore tecnico e fisico sopra la media, eppure nei quadri tattici dell'ormai ex allenatore bianconero non ha mai ricoperto i gradi del titolare fisso. Anzi.

    In 39 partite giocate sotto i dettami tecnici dell'ex allenatore del Bologna, Thuram ne ha iniziate ben 12 dalla panchina. Stiamo parlando di una percentuale superiore al 30%. Tra queste, infatti, ha lasciato molto perplessi la doppia esclusione dai titolari del francese nelle due gare dei playoff di Champions contro il PSV.

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  • LE PAROLE DI TUDOR SU THURAM IN CONFERENZA

    Nel corso della sua prima conferenza stampa da allenatore della Juventus, Igor Tudor ha avuto modo di scherzare su Thuram raccontando un piccolo aneddoto relativo ad una telefonata che l'allenatore croato ha avuto con il padre del giocatore, nonché suo ex compagno alla Juve, Lilian.

    "Ieri ho sentito Lilian, mi ha detto che se fa qualcosa di sbagliato dagli subito uno schiaffo. No, è educato mi han parlato tutti bene. Khephren è forte, lo conosco da Nizza, è umile, si mette a disposizione".

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  • Khephren Thuram Juventus FiorentinaGetty Images

    I NUMERI DI THURAM ALLA JUVENTUS

    Khephren Thuram è approdato a Torino in estate, con la Juventus che ha staccato un assegno da 20 milioni di euro per strappare il centrocampista classe 2001 dal Nizza. Al suo primo anno in Italia, il figlio d'arte dell'ex difensore juventino Lilian ha mostrato sin da subito le sue qualità, nonostante la sua titolarità sia stata messa spesso in discussione dalle scelte di Thiago Motta. Di seguito i suoi numeri alla Juve.

    • 40 presenze
    • 27 volte titolare
    • 4 goal
    • 4 assist
    • 2476 minuti giocati
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