Thuram è la nota positiva della Juventus: una sua magia tiene in vita i bianconeri fino ai rigori

Ma com'è nato il goal che ha permesso alla Juventus almeno di andare ai rigori contro l'Empoli?

Khephren Thuram ha ricevuto palla in area di rigore, ma molto defilato e marcato a vista da Henderson spalle alla porta.

Il francese si è quindi liberato dell'avversario con una giocata di grande tecnica e lo ha saltato senza troppi problemi, prima di piazzare il pallone sul primo palo sorprendendo Vasquez che evidentemente non si aspettava quel numero.

Quella di Thuram, d'altronde, è stata una vera e propria gemma che ha sorpreso perfino molti compagni di squadra.

Mattia Perin è stato inquadrato subito dopo dalle telecamere con un'espressione visibilmente stupita per quanto aveva appena visto, mentre altri giocatori bianconeri (tra i quali McKennie), si sono portati le mani in testa per sottolineare la giocata del francese.

Il bellissimo goal, peraltro, non è stata l'unica cosa bella della partita di Thuram. Anzi.

Il francese è stato di fatto l'unico giocatore di movimento della Juventus a superare ampiamente la sufficienza contro l'Empoli.

A contendergli il ruolo di migliore in campo proprio Mattia Perin, che ha tenuto in piedi la Juventus con almeno un paio di interventi prodigiosi.

La grande prestazione sfoderata contro l'Empoli ha confermato ancora una volta l'importanza di Khephren Thuram in questa squadra.

La Juventus di oggi, insomma, non può e non deve più fare a meno del francese che in mezzo al campo abbina quantità e qualità come nessun altro.

Anche perché i titolari designati, ovvero Koopmeiners e Douglas Luiz, stanno vivendo una stagione a dir poco tormentata.

Thuram, partito dalla panchina in tre delle ultime quattro partite di campionato, ha fin qui collezionato 36 presenze con tre goal e quattro assist. Numeri decisamente buoni per un mediano.