Ad Atlanta, questa sera, si è davvero chiusa un'era. Per il calcio tedesco, ma anche europeo e mondiale. Thomas Muller ha giocato la sua ultima partita con la maglia del Bayern, chiudendo un'epoca di 25 anni.
Muller è entrato nelle giovanili dei bavaresi nel 2000, e da quel momento non ha mai cambiato squadra. Una delle ultime bandiere del calcio è stato proprio lui: un quarto di secolo con gli stessi colori tatuati sulla pelle, senza mai ascoltare le lusinghe di altre squadre, senza mai mettere in dubbio il proprio amore verso il Bayern.
Contro il PSG non è andata bene: Muller è entrato nella ripresa e ha assistito alla vittoria per 2-0 dei francesi, che si sono assicurati un posto nelle semifinali del Mondiale per Club. Nel recupero si sarebbe conquistato un rigore, poi tolto dopo un on field review dall'arbitro Taylor.
La leggenda di Muller al Bayern si è conclusa così, con una sconfitta. Una piccolissima macchia dopo gli innumerevoli trionfi collezionati lungo una carriera da fuoriclasse. E ora c'è attesa per capire se effettivamente il trentacinquenne continuerà a giocare e, nel caso, dove lo farà.
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