Thiago Motta successore di Gasperini? Perché l'Atalanta pensa all'ex allenatore della Juventus e le alternative

Le parole non sempre corrispondono a quello che poi succede ma hanno un peso e quelle usate da tempo da Gasperini non lasciano spazio alle interpretazioni. Il tecnico ha annunciato che non rinnoverà il contratto con l'Atalanta, in scadenza nel 2026, e pensare di iniziare la stagione in questa situazione non è realistico.

In più, ci sono stati già contatti con la Roma, a dimostrazione di come lo stesso allenatore considera ormai agli sgoccioli la storia con i nerazzurri. "Tutto ha un inizio e una fine", ha dichiarato poche settimane fa.

L'Atalanta, consapevole della situazione, sta valutando diversi allenatori che potrebbero prendere il posto di Gasperini. Una scelta molto complicata per tutto quello che il tecnico ha fatto e costruito negli anni a Bergamo.

In lista c'è, come riferisce Tuttosport, Thiago Motta: un profilo non banale visto che l'ex allenatore del Bologna è reduce dalla fallimentare esperienza alla Juventus, dove è stato esonerato da pochi giorni.

Per Motta sarebbe un bel modo di ripartire immediatamente, lasciandosi alle spalle i mesi complicati a Torino e andando in una piazza ormai diventata così importante come quella dell'Atalanta.

Prendere un allenatore che ha appena deluso in maniera così evidente nella prima esperienza in una "big" sarebbe sicuramente un rischio per l'Atalanta, che però ha comunque dei motivi validi per credere che possa essere proprio Thiago Motta quello giusto.

La grande stagione con il Bologna è un ricordo ancora fresco tutto sommato e soprattutto Motta ha dimostrato di saper lavorare con i giovani (anche alla Juventus) e di non aver paura a lanciarli e valorizzarli, un aspetto non secondario per l'Atalanta.

E poi, l'ex allenatore bianconero è uno dei "figli" calcistici di Gasperini: è cresciuto con lui da giocatore al Genoa e più volte ha dichiarato di aver preso molti spunti da lui. Thiago conosce molto bene il lavoro del collega e potrebbe sfruttare questo aspetto per riuscire a "proseguire" l'operato di Gasperini.

Oltre a Motta si pensa ad altri tecnici, italiani o comunque che allenano nel campionato italiano. Tra questi c'è Runjaic, che piace molto ai Percassi per l'impatto che ha avuto con l'Udinese in Serie A.

Ci sono voci anche su Maurizio Sarri, fermo da quando nella passata stagione si è dimesso da allenatore della Lazio e che è in cerca della giusta opportunità. Mentre più difficile è la pista Vincenzo Italiano: il tecnico del Bologna infatti difficilmente lascerà i rossoblù dopo solo una stagione.