Thiago Motta, Gasperini, Conte, Tudor o Mancini: chi sarebbe l'allenatore giusto per la Juventus 2025/26?

Giuntoli, in realtà, sembra non avere dubbi. L'uomo giusto per questa Juventus è ancora Thiago Motta.

La volontà della società, insomma, ad oggi sembra quella di continuare l'attuale progetto. Ma molto dipenderà ovviamente dai risultati. E non solo.

Il rapporto di Thiago Motta con lo spogliatoio non è ai massimi storici e senza un chiarimento tra le parti continuare insieme diventerebbe difficile.

Allo stesso tempo l'attuale rosa è stata costruita su precise indicazioni del tecnico, cessioni comprese, ed il progetto avrebbe una scadenza triennale.

Ecco perché, in caso di quarto posto, proseguire il rapporto con Thiago Motta avrebbe senso.

Uno dei nomi caldi in caso di separazione anticipata con Thiago Motta è quello dell'attuale tecnico dell'Atalanta.

Gasperini, d'altronde, proviene dal settore giovanile bianconero con cui ha conquistato i primi trofei da allenatore alla guida della formazione Primavera.

Inoltre l'eventuale arrivo di Gasperini permetterebbe di tentare il rilancio di Teun Koopmeiners, ovvero uno degli investimenti maggiori compiuti dalla società sul mercato.

Allo stesso tempo lo stile di gioco proposto da Gasperini è diametralmente opposto a quello di Thiago Motta, dunque l'adattabilità sarebbe tutta da verificare con l'attuale rosa bianconera.

All'interno della società, secondo quanto riporta 'La Gazzetta dello Sport', ci sarebbe una corrente che punta ad un altro grande ritorno.

Il nome è quello di Antonio Conte, ovvero l'uomo che forse conosce meglio di chiunque altro i corridoi della Continassa e cosa voglia dire stare alla Juventus. Prima da giocatore e poi da allenatore.

Fu proprio Conte peraltro a cominciare la scalata bianconera che ha portato all'irripetibile ciclo dei nove Scudetti consecutivi.

Durante la sua esperienza al Napoli inoltre Conte ha confermato di sapere variare vestito tattico, adattandosi ai giocatori che gli vengono messi a disposizione.

Inoltre potrebbe assestare una scossa emotiva ad un gruppo che ha bisogno di tenere sempre altissima la barra dell'attenzione per ottenere risultati.

Nel caso in cui la situazione dovesse precipitare nel breve periodo, invece, il nome giusto potrebbe essere Igor Tudor.

Il tecnico croato, in realtà, si è già seduto sulla panchina della Juventus ma solo come vice di Andrea Pirlo.

E nell'ultima esperienza da primo allenatore, alla Lazio, ha fatto più che bene rompendo però con la società biancoceleste.

Proprio alcune asperità caratteriali rappresentano il principale dubbio sull'eventuale nomina di Tudor, che potrebbe anche ricoprire il ruolo di traghettatore in caso di necessità.

Uscendo dal mondo Juventus, secondo 'Tuttosport', anche Roberto Mancini resta tra i possibili candidati alla panchina bianconera.

L'ex Ct azzurro è attualmente libero dopo la breve e non troppo fortunata avventura alla guida dell'Arabia Saudita.

Dalla sua Mancini può vantare una grande esperienza anche a livello internazionale, oltre ad un palmares di tutto rispetto compreso l'Europeo vinto con l'Italia.

Il suo nome però è legato anche agli anni più caldi della rivalità tra Inter e Juventus, quando Mancini era proprio l'allenatore nerazzurro.

Un passato che potrebbe pesare alle prime eventuali difficoltà.