Thiago Motta si rivolge in diretta TV ai tifosi del Bologna: "Non me lo merito, sono in difficoltà"

Thiago Motta si rivolge ai tifosi parlando delle luci dei telefoni messe in mostra alla fine della partita col Verona.

"Bello: è bello perché sono delle cose che non si vivono sempre. però ho solo da ringraziare per tutto questo affetto, ho da ringraziare e sono qui per dare, non per ricevere. Penso di ricevere anche troppo: a volte penso di non meritarmi questo affetto, questa vicinanza che esiste da parte dei tifosi".

Poi tira in ballo anche la sua squadra, spostando l'attenzione sui suoi giocatori.

"Ringrazio i tifosi, ma non è giusto che io prenda le luci. Non è giusto: è giusto che le prendano i miei ragazzi. Sono loro i protagonisti: il calcio è fatto di due cose, per me. Tifosi, sempre, in primis perché senza di loro non si gioca, e giocatori. E le luci meritano di prenderle loro: ho la tesa a posto e so che io e il mio staff non siamo nessuno senza questi ragazzi. Penso che tutto il club dipende da questi protagonisti".

"Mi sento anche in difficoltà coi miei ragazzi quando succedono delle cose così. Perché è per loro: le luci devono essere per loro. Questo funziona oggi perché ci sono i tifosi e i giocatori in campo che danno sempre tutto. Io ricambio col mio meglio", ha affermato chiudendo il concetto Thiago Motta.