Gazzetta dello Sport - Theo Hernández e il Milan ai titoli di coda: cessione in estate o addio a zero nel 2026

Il cartellino rosso ricevuto ad inizio ripresa contro il Feyenoord in Champions League ha un peso non indifferente nell'eliminazione del Milan dalla competizione.

Questo Theo lo sa, così come lo sanno benissimo squadra e dirigenza, che nel corso delle interviste post partita hanno provato a dribblare le domande sulla questione, senza nascondere un evidente imbarazzo in merito.

"Il calcio è imprevedibile: ci offre grandi gioie, ma anche momenti dolorosi. Oggi provo un’immensa frustrazione. Chiedo scusa ai miei compagni per averli lasciati in 10 e mi scuso con i tifosi che ci sostengono sempre. Ma questo club è una famiglia e insieme ci riprenderemo. Rialziamoci tutti insieme. Io per primo.", queste le parole di Theo su Instagram nei giorni scorsi.

Le scuse, però, in questo caso servono a poco: con Fonseca prima e con Conceicao poi, il terzino francese si è rivelato decisivo in negativo in diverse occasioni.

Tra errori di campo, come il fallo da rigore contro la Fiorentina e l'errore dal dischetto subito dopo, passando per le gravi insufficienze contro Cagliari e Atalanta, e quelli extracampo, come il famoso episodio della 'rivolta' nel cooling break all'Olimpico contro la Lazio (al pari di Leao), la stagione in corso è completamente da cancellare.

Il susseguirsi di questi episodi negativi e l'avvicinarsi alla scadenza contrattuale fanno sì che le strade di Theo Hernandez e il Milan siano destinate a separarsi.

Il terzino francese vorrebbe restare, ovviamente ritoccando anche l'attuale ingaggio (attualmente superiore ai 4 milioni di euro netti a stagione), ma - secondo la Gazzetta dello Sport - la dirigenza rossonera pare non essere di questa idea.

Le soluzioni a disposizione restano dunque due: cessione nel corso dell'estate o ultima stagione, magari da comprimario, prima di un addio a parametro zero.

Ed ecco dunque che il Milan deve fare i conti con gli eventuali sostituti di Theo: sul mercato ci sono diversi nomi che piacciono, uno dei quali gioca in Serie A.

Il primo nome sulla lista, infatti, è quello di Nuno Tavares della Lazio (con i biancocelesti che molto probabilmente lo riscatteranno dall'Arsenal per quasi 10 milioni più il 20% sulla futura rivendita), ma trovare un accordo con Lotito, si sa, non è mai facile.

L'alternativa è quella che porta a De Cuyper: il terzino belga del Brugge sta impressionando sia con la nazionale che con il suo club, tanto da aver eliminato l'Atalanta in Champions League.

Il classe 2000 potrebbe però non essere una soluzione economica, vista la richiesta di 20 milioni del Brugge nell'estate del 2024, con il prezzo che è destinato ad aumentare viste le sue ottime prestazioni.

Le soluzioni, dunque, potrebbero arrivare anche dai giovani già in rosa: Jimenez sembra aver convinto (tant'è che i rossoneri stanno dialogando con il Real Madrid per trattenerlo a Milano), così come Bartesaghi (che è vicino al rinnovo del contratto).