Theo Hernandez, e ora che succede? Niente Al Hilal e Atletico Madrid, ma è fuori dai piani del Milan

La novità di questi ultimi giorni è che anche l'operazione tra Milan e Atletico Madrid è in procinto di saltare. Theo Hernandez aveva trovato un'intesa di base con i Colchoneros, che però si sono fermati a un'offerta di 20 milioni, ritenuta non soddisfacente dai rossoneri.

Secondo Fabrizio Romano, così, l'Atletico ha già individuato il possibile sostituto nel caso Theo davvero non dovesse arrivare: si tratta di Andy Robertson, leggenda moderna del Liverpool con cui ha vinto tutto quel che avrebbe potuto vincere, tra cui Premier League e Champions League.

Di più: Robertson oggi è in pole. Più di Theo Hernandez. Anche se il pressing del Liverpool per strappare l'altro ex rossonero Milos Kerkez al Bournemouth potrebbe teoricamente togliergli spazio nella rosa di Slot, in un graduale processo di transizione tra il vecchio e il nuovo.

A rendere molto complicato un ritorno a Madrid per indossare la maglia dell'Atletico, come sottolineano in Spagna, è anche la questione della possibile accoglienza. Perché no, Theo Hernandez non è ben visto all'interno della tifoseria dei Colchoneros. Per nulla.

Theo è diventato qualcuno proprio nelle giovanili dell'Atletico, prima di passare al Real Madrid nel 2017 in cambio del pagamento della clausola rescissoria da 30 milioni di euro. E già qui si è trattato di uno smacco. Le provocazioni ai rivali cittadini dopo aver conquistato - da comprimario - la Champions del 2019, poco prima di passare al Milan, hanno gettato ulteriore benzina sul fuoco dell'astio.

Quanto all'Al Hilal, a meno di ribaltoni, si tratta oramai del passato. Il Milan aveva trovato un accordo con la formazione saudita, appena passata sotto la guida di Simone Inzaghi, ma Theo Hernandez ha rifiutato il trasferimento e pare non aver intenzione di cambiare idea.

35 milioni di euro è l'offerta che l'Al Hilal aveva messo sul piatto, trovando l'ok del Milan. In Arabia Saudita, invece, Theo avrebbe guadagnato 18 milioni di euro l'anno. Niente da fare: il francese ha preferito rimanere in Europa continuando a giocare a calcio ad alti livelli.

La situazione ha infastidito il Milan, che si è nuovamente ritrovato tra le mani la patata bollente. Ovvero un potenziale parametro zero, che in caso di permanenza nella prossima stagione se ne andrebbe tra 12 mesi senza portare un euro nelle casse societarie.

E ora che succederà? Alla finestra sono destinati a comparire altri club del panorama europeo: la finestra di mercato non è ancora formalmente iniziata e il tempo non manca. Però il Milan sa, vista la situazione contrattuale di Theo Hernandez, di non aver completamente il coltello dalla parte del manico e di non poter chiedere la luna per lasciarlo andare.

Detto che un rinnovo è altamente improbabile, considerando lo stato di tensione venutosi a creare tra le parti e la netta sensazione che il ciclo milanese si sia concluso, un altro scenario ha preso via via forza: Theo fuori rosa.

Secondo Calciomercato.com è questo l'avvertimento lanciato dalla società al giocatore: senza cessione e senza prolungamento, nella prossima stagione non vedrà in campo. Al suo posto un sostituto, magari Zinchenko, destinato ad arrivare a prescindere dalla partenza o meno di Theo.