“Qualcosa abbiamo cambiato senza dubbio. Con il Cagliari abbiamo giocato bene il secondo tempo, così come a Frosinone. A Salerno forse abbiamo fatto meglio il secondo tempo che il primo, a Rotterdam abbiamo pareggiato nella ripresa. La domanda che mi hai fatto si potrebbe leggere così: cosa hai cambiato all’intervallo per partire così forte? Penso che nel calcio ci siano anche gli avversari, non ho letto tanti giornali, ma non so se avete analizzato che squadra sia il Feyenoord, probabilmente le future destinazioni di questi giocatori.
Con l’Inter hai fatto meno bene nel secondo tempo, ma ci sono squadre che decidono di giocare. Non dovrebbe succedere chiaro, ci sono stati dei momenti dove il Feyenoord ha spinto un po’, il sogno mio è giocare tutti i 90’ come il primo tempo contro l’Inter, ma ci vuole lavoro, tempo, qualità dei giocatori e dell’allenatore, magari ci arriveremo. Dopo 40 giorni di lavoro non sono preoccupato per la metodologia di lavoro, abbiamo i numeri sugli scatti, sulle distanze, c’è poco da essere preoccupati”.