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Genoa MilanGetty Images

Super Maignan in Genoa-Milan: il portiere rossonero si esalta a Marassi, segnale importante in chiave rinnovo?

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Il Milan batte il Genoa in rimonta e centra la seconda vittoria consecutiva in campionato, nonché la terza nelle ultime quattro partite. E' successo tutto in due minuti con Leao e l'autorete di Frendrup che nel giro di un minuto hanno capovolto l'iniziale vantaggio genoano targato Vitinha.

Nell'economia della vittoria rossonera, però, c'è il timbro indelebile di Mike Maignan, protagonista di una prestazione superlativa a Marassi, impreziosita da una serie di parate semplicemente determinanti ai fini del risultato.


Una risposta solida e concreta che arriva in un momento cruciale del percorso rossonero - a poco più di una settimana dalla finalissima di Coppa Italia - ma anche per lo stesso portiere francese, alle prese con un futuro ancora da definire.

  • DECISIVO NEL PRIMO TEMPO

    Maignan, come detto, è stato probabilmente il miglior rossonero visto in campo allo Stadio Ferraris. Il portiere milanista, infatti, si è esibito in una serie di interventi di pregevole fattura che hanno impedito al Genoa di sbloccare molto prima il risultato.

    Tra gli highlights principali della sua partita c'è ovviamente un primo tempo disputato su livelli altissimi, da Maignan insomma: il gran riflesso sulla botta di Norton-Cuffy è un intervento di applausi, ma il vero pezzo di bravura è il colpo di reni con cui smanaccia fuori dalla porta il tentativo di autorete di Pulisic.

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  • INCOLPEVOLE SUL GOAL DI VITINHA

    Maignan ha tenuto a galla il Milan, letteralmente sotto il diluvio di Genova, per un'ora di gioco. Precisamente fino al 61esimo minuto, quando Vitinha ha trovato il goal dell'1-0 con una traiettoria imparabile che si è infilata in buca d'angolo, stappando la partita.

    Nulla da fare, in questo caso, nemmeno per una delle migliori versioni stagionali di Maignan, costretto questa volta - e senza alcun tipo di colpe - a capitolare al cospetto dell'attaccante genoano.

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  • IL MILAN RITROVA IL VERO MAIGNAN

    In una notte di fatto inutile ai fini della classifica di entrambe le squadre, il Milan - oltre ad un ispirato Leao - lascia Genova con la consapevolezza di aver rivisto e ritrovato la versione migliore di Magic Mike. Dopo qualche passaggio a vuoto, sparso qua e là nel corso della stagione, a Marassi il portiere francese ha risposto sfornando una prestazione di livello assoluto, candidandosi ad un finale d'annata da assoluto protagonista.

    La speranza di tutto il popolo rossonero è che la prova del Ferraris possa rappresentare la classica iniezione di fiducia in vista della finalissima di Coppa Italia contro il Bologna. La notte più importante, a conti fatti, dell'annata rossonera. Quella che potrebbe valere il secondo trofeo della gestione Conceicao. E per mettere le mani sulla coppa nazionale serviranno anche quelle di un super Maignan.

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  • IL NODO RINNOVO

    A tenere banco, per quanto riguarda Maignan, c'è anche la questione legata al rinnovo di contratto. Il portiere francese e il Milan sono infatti legati fino all'estate del 2026: una scadenza piuttosto 'vicina' che spinge inevitabilmente le parti ad un confronto. Secondo quanto riferisce La Gazzetta dello Sport, la stagione non brillante dell’estremo difensore rossonero, avrebbe indotto lo stato maggiore milanista a proporre un'offerta di rinnovo al ribasso.

    L'offerta sarebbe articolata su una proposta da 4.5 milioni di euro netti a stagione (contro i 3.5 attuali). Cifra ben lontana dai 5.5/6 milioni di cui si parlava e si ipotizzava fino a qualche mese fa. Per Maignan, dunque, si profilano settimane ulteriormente decisive, non solo per gli obiettivi

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