Parliamo chiaro, dal punto di vista strettamente tecnico-tattico (come direbbe il maestro Capello) è stato un disastro collettivo. Errori di interpretazione, di posizione, alcuni davvero incomprensibili. Ma posso dire una cosa da spettatore neutrale che fortunatamente era allo stadio? Ma chi se ne frega. Volgiamo tanto il calcio moderno, offensivo, votato ai goal. E allora di cosa ci lamentiamo? Godiamocela per una volta.
Il problema, tutto italiano, è che bisogna cercare sempre la polemica. Se fosse finita 0-0 cosa avremmo detto? Le stesse cose, ma al contrario. Un derby d'Italia così, probabilmente, non lo rivedremo mai più. E per quanto mi riguarda abbiamo avuto la fortuna di esserne partecipe da spettatori. Abbiamo visto due squadre che alla nona giornata di Serie A hanno deciso di giocarsela senza pensare troppo a quello che era giusto o sbagliato. L'Inter sul 4-2 poteva gestire, è vero. Ma anche la Juve, dopo l'1-2 di Weah, poteva interpretarla diversamente. È stata una partita folle, illeggibile. Ma chi non tifava Inter o Juve si è divertito alla grande. E il calcio dovrebbe essere proprio questo, divertimento. Un bel 4-4, ogni tanto, fa solo bene.