Chi gioca in casa lo spareggio Scudetto? I 90' decisivi per l'assegnazione del titolo per regolamento dovrebbero andare in scena nello stadio della squadra meglio piazzata rispetto all'altra nella classifica degli scontri diretti del campionato. Nel caso di Inter e Napoli, però, gli scontri diretti sono entrambi finiti in parità sul risultato di 1-1. Ecco allora che andrebbero presi in considerazione i seguenti criteri:
- Differenza reti negli scontri diretti
- Differenza reti nell'intero campionato
- Goal segnati nell’intero campionato
- Sorteggio
La differenza reti dell'intero campionato premia l'Inter, che dunque avrebbe dovuto disputare in casa l'eventuale spareggio Scudetto. Il presidente della Lega Ezio Maria Simonelli, però, a 'Radio Anch’io Lo Sport' ha spiegato:
“In base al regolamento la sede dello spareggio scudetto è San Siro. Poi sappiamo che per motivi di ordine pubblico il Viminale ha sempre vietato le trasferte tifosi del Napoli a San Siro negli ultimi almeno 10 anni e quindi c’è questo pericolo che non ci possa essere accesso ai tifosi del Napoli. In questo caso il regolamento dice che se lo stadio San Siro non dovesse praticabile si giocherà dove viene giocata la finale Coppa Italia e quindi Roma".
"Vedremo quale sarà l’atteggiamento del Viminale, io mi auguro che su una cosa così importante come l’eventuale spareggio si possa anche ripensare quelle decisioni, ma non sta a noi. Noi ci adegueremo a quella che diciamo l’ordine pubblico ci dirà che sono le regole da seguire, se dovesse capitare vedremo come gestire tutto al meglio, ma è una ipotesi ad oggi remota. È chiaro che nell’eventualità dello spareggio l’Inter ci terrebbe a giocare a Milano e le spetterebbe anche di diritto ma non dipende da noi".