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Spalletti punta tutto su Retegui dopo l'infortunio di Kean: l'Italia si aggrappa al capocannoniere della Serie A per battere la Norvegia

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Primo impegno ufficiale per l'Italia di Luciano Spalletti lungo il percorso di qualificazione ai Mondiali del 2026, ma di fatto già tremendamente decisivo.

Gli Azzurri, infatti, fanno subito visita alla Norvegia di Erling Haaland - a punteggio pieno - con la consapevolezza di non poter sbagliare per evitare di mettere già a repentaglio il discorso qualificazione.

Per uscire da Oslo con un risultato positivo e che possa sorridere alla Nazionale, il ct italiano punta forte, per non dire tutto, su Mateo Retegui.

  • UNICA CERTEZZA DOPO IL KO DI KEAN

    L'infortunio occorso a Moise Kean, costretto ad abbandonare il ritiro, sposta l'intero peso dell'attacco e le sorti offensive azzurre sul centravanti oriundo. Sarà lui, infatti, l'unico terminale offensivo a disposizione di Spalletti in quel di Oslo.

    E per nutrire la speranza di uscire dalla trasferta norvegese con il bottino pieno in tasca, servirà una prestazione maiuscola da parte del bomber dell'Atalanta, chiamato a spuntarla nel confronto diretto con Haaland, ovvero il pericolo numero uno per la retroguardia azzurra.

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  • STAGIONE DA URLO CON L'ATALANTA

    Spalletti è però consapevole di poter contare su un attaccante di altissimo profilo, reduce dalla miglior stagione della sua carriera, ossia quella che l'ha consacrato sulla scena nazionale.

    Retegui, infatti, si è laureato capocannoniere dell'ultimo campionato di Serie A segnando 25 goal, ai quali si sommano anche i tre messi a referto in Champions League. L'Atalanta, su di lui, ha operato un investimento da 25 milioni di euro, inizialmente per sopperire al grave infortunio di Scamacca.

    Ma da quando è approdato in quel di Bergamo, l'ex Tigre si è rivelato qualcosa di più di un semplice sostituto: la sua efficacia sotto porta ha consentito alla Dea di chiudere al terzo posto in campionato e di qualificarsi alla prossima Champions League, un altro palcoscenico sul quale il numero 32 nerazzurro vuole ergersi a protagonista.

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  • I NUMERI DI RETEGUI IN NAZIONALE

    Ad aprire le porte della Nazionale a Retegui, nato in Argentina ma in possesso di passaporto italiano, è stato Roberto Mancini. Il classe 1999 ha giocato la sua prima partita in Nazionale il 23 marzo di due anni fa, segnando al debutto in amichevole contro l'Inghilterra.

    Da quel momento, Retegui ha totalizzato 6 goal complessivi in 18 apparizioni, ma già a partire da domani vorrà provare ad incrementare il suo score per indirizzare l'Italia verso i Mondiali del 2026, ovvero quelli che sarebbero i primi della sua carriera.

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