Spalletti difende Donnarumma: "Non gli viene perdonato di essere un ragazzo prodigio"

Spalletti è partito precisando che contro l'Ucraina Donnarumma partirà dall'inizio.

"Donnarumma sarà titolare: un portiere paga sempre carissimo tutto, poi a lui non viene perdonato di essere un ragazzo prodigio che brucia le tappe. Ha questo talento. Noi tutti abbiamo dovuto fare fatica per arrivare a un certo livello che ad altri viene invece donato. Poi un ragazzo prodigio deve anche avere rispetto del talento che gli è stato donato, migliorarlo con l'impegno, così diventa più difficile colpirti. Altrimenti diventa presunzione".

"Abbiamo la sfortuna di fare questa conferenza prima dell'allenamento... Ho una difficoltà oggettiva nel fare la formazione, anche se un paio li abbiamo mandati a casa".

"Ha rifiutato la convocazione? Gli ho telefonato e non mi pare abbia detto così: anzi, mi ha detto che gli ha fatto piacere questa telefonata, anche se andrà a giocare lontano. Anche Bonucci mi ha risposto così, ma in generale tutti quelli che ho chiamato. Allenatori compresi".

"A San Siro non chiedo nulla, noi dobbiamo meritarci il loro comportamento. Chiedo al pubblico di San Siro quello che ha sempre fatto, avendo assistito lì ad alcune partite della Nazionale. Il calore c'è sempre stato".

"È una squadra più organizzata rispetto alla Macedonia del Nord. Dobbiamo lavorarli ai fianchi, trovare spazi, stare attenti alle loro ripartenze. Vedi la partita contro l'Inghilterra. Dobbiamo ritagliarci gli spazi".