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Head coach of Italy Luciano SpallettiGetty Images

Spalletti ci crede: "Abbiamo l'obbligo di provare a vincere gli Europei"

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Luciano Spalletti ha parlato in esclusiva a TG Poste. Un'occasione nella quale il commissario tecnico dell'Italia ha fatto il punto sul calcio nostrano.

Dal suo passato recente al Napoli, sino alla lotta per la conquista dello Scudetto.

Di seguito tutte le dichiarazioni e tutti i temi toccati dal timoniere della Nazionale.

  • INTER FAVORITA PER LO SCUDETTO

    "Lo Scudetto? Non posso essere a favore di nessuno però è chiaro che per quello che ha fatto vedere l’Inter fino a questo momento qui è indicato che loro hanno molte potenzialità".

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  • IL VALORE DI ZANIOLO

    "Zaniolo è un calciatore fortissimo. Se si vanno a scomporre le qualità per diventare un calciatore top Zaniolo ne ha molte. C’è soltanto sapersi autodisciplinare a dei comportamenti che possono aiutare nella professione che fanno. Debbono mettere mano a quella che è la bellezza che gli è stata donata. Non è che se si ha una caratteristica si vive di rendita, ci si alza presto la mattina e a lavorarci sopra per farla sviluppare al meglio".

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  • "I GIOVANI DEVONO FARE ESPERIENZA ALL'ESTERO"

    "Secondo me il nostro calcio è a un buonissimo livello, ci stiamo adattando a questa globalizzazione. I calciatori giovani dopo la Primavera nei propri club non devono sedersi in panchina, devono andare all’estero in un calcio di secondo livello di massima serie a farsi le ossa. Ci sono squadre italiane piene di giocatori che vengono dall’estero e che poi ambiscono a tornare nella propria nazione essendo leader o avendo fatto quel percorso che permette di crescere e di essere di livello top. Noi andiamo poco a fare questa esperienza all’estero".

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  • SpallettiTG Poste

    IL GIRONE DI EURO 2024

    "Non esiste un girone facile. Se la guardiamo dalla prospettiva dell’avversario aver beccato l’Italia come squadra di quarta fascia è ancora più difficile da accettare. Noi abbiamo la nostra storia, noi dobbiamo fare l’Italia: essendo campioni in carica abbiamo l’obbligo di tentare di vincere".

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  • IL RAPPORTO CON DE LAURENTIIS

    “De Laurentiis ha il suo ruolo, ha le sue idee naturalmente e alcune cose io le ho usate e sono state importanti perché arrivassimo allo Scudetto perché è una persona capace e intelligente. Altre cose le ho lasciate invece un po’ da parte perché potevano essere più da tappo o intralcio".

  • LO SCUDETTO COL NAPOLI

    “Ormai ho ricevuto la cittadinanza napoletana per cui sto attrezzandomi anche per saper cantare e saper fare anche l’attore perché i napoletani sanno fare tutto e in qualcosa mi devo adeguare perché ormai sono un napoletano doc. Sono affezionato alla città e ho usato Napoli per riuscire a vincere questo Scudetto perché la loro passione e partecipazione emotiva hanno rimesso a posto i possibili errori di un percorso lungo e avendo una città che ha queste qualità e questo amore sfrenato per la propria squadra diventa faciale poi poter risistemare quello che non va come vorresti.

    È venuto fuori un lavoro relazionale di tutte le componenti eccezionale l’anno scorso che ha permesso di fare questo percorso bellissimo, non solo il traguardo, anche nella strada tutti sono stati allo stesso modo importanti e non c’è stato un singolo che ha determinato tutto".

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