Pubblicità
Pubblicità
Questa pagina contiene link di affiliazione. Quando acquisti tramite i link forniti, potremmo guadagnare una commissione.
Soulé Roma Juventus HDGOAL

Soulé sfida la sua Juventus per prendersi la Roma: è il futuro giallorosso dopo Dybala

Pubblicità

Matias Soulé la sua prima stagione alla Roma se la immaginava probabilmente diversa.

Accolto come un idolo dai tifosi giallorossi nel giorno del suo sbarco nella Capitale, l'argentino ha faticato parecchio per inserirsi a Trigoria.


Nelle idee della Roma, d'altronde, Soulé doveva essere l'erede di Paulo Dybala. Ma il connazionale e grande amico dell'ex Frosinone in estate ha rifiutato la ricca offerta dall'Arabia per restare in giallorosso. E di conseguenza gli spazi per Soulé si sono inevitabilmente ridotti.

Ora però l'argentino ha la grande occasione di prendersi la Roma. Magari iniziando proprio dalla sfida contro quella Juventus che non ha creduto in lui, preferendo sacrificarlo sull'altare del bilancio.

  • SOULE ALLA JUVE: TRA PRIMAVERA E NEXT GEN

    La Juventus porta Soulé in Italia a soli 16 anni, strappandolo agli argentini del Velez.

    Dopo aver mosso i primi passi con l'Under 17 e con la Primavera, a partire dalla stagione 2021/22, entra a far parte della Juventus Next Gen dove mostrerà lampi di un talento purissimo.

    Tanto che nella stagione 2022/2023 Soulé fa già la spola tra Under 23 e prima squadra. In realtà però in bianconero l'argentino non troverà mai troppo spazio o viene schierato fuori ruolo con Allegri che lo prova come esterno destro a tutta fascia, senza grandi risultati.

    "Sono stato cinque anni alla Juventus, ero un ragazzino sedicenne. Un passaggio che mi ha aiutato molto. Che permette a un giovane di crescere agonisticamente e umanamente in modo più graduale. Dalla Primavera alla prima squadra si notava la differenza tra le due categorie. Giocando in Serie C, in autentiche battaglie contro giocatori esperti, sono molto migliorato fisicamente e tecnicamente" ha ricordato Soulé qualche giorno fa a 'La Stampa'.

  • Pubblicità
  • IL PRESTITO AL FROSINONE

    Nella scorsa stagione la Juventus decide di girare il classe 2003 al Frosinone, dove si trasferisce in prestito secco.

    L'intenzione è quella di valutare Soulé in Serie A prima di prendere una decisione sul suo futuro e puntare eventualmente su di lui.

    Il talento argentino parte fortissimo, segnando addirittura sei goal nelle prime undici giornate di campionato.

    Le cose in realtà vanno bene fino a febbraio, prima di un vistoso calo con Soulé che realizza una sola rete nelle ultime quindici.

    L'argentino chiude così la sua stagione con undici goal e tre assist in 36 presenze, non abbastanza per evitare la retrocessione del Frosinone all'ultima giornata.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • LA SCELTA DELLA JUVENTUS

    Una volta rientrato a Torino, Soulé parte per il ritiro agli ordini di Thiago Motta ma la Juventus ha già preso la sua decisione.

    L'argentino non rientra nel progetto, o meglio va sacrificato per arrivare ai principali obiettivi di mercato. Una decisione maturata già a gennaio.

    "Ero di proprietà della Juventus e pensavo di tornare in bianconero. Durante il mercato di gennaio comunicarono che mi dovevano vendere per incassare soldi, forse a una squadra arabaQuella trattativa non si è concretizzata, ma quando sono partito per il ritiro estivo sapevo già che sarei dovuto andare via", ha svelato Soulé a 'La Stampa'.

    In realtà Thiago Motta apprezzava le qualità di Soulé e lo avrebbe trattenuto volentieri, ma le mancate cessioni di alcuni esuberi hanno accelerato l'addio dell'argentino.

    Una stima confermata dall'ex Frosinone: "Motta scherzava molto con me. Mi diceva di rimanere, ma sapeva la situazione".

  • ENJOYED THIS STORY?

    Add GOAL.com as a preferred source on Google to see more of our reporting

  • LA VOGLIA CAPITALE

    Ad un certo punto, la scorsa estate, su Soulé piomba il Leicester che sembra vicinissimo.

    L'argentino però punta i piedi e dice no al club inglese, spingendo per il trasferimento alla Roma dove ritroverebbe i connazionali Paredes e Dybala.

    "Giocare insieme a Dybala era un sogno che avevo da piccolo, quando in Argentina vedevo la Serie A in tv. I miei idoli erano Paulo, Aguero e Tevez. Alla Juve ci siamo incrociati e mi ha anche aiutato", ha ricordato Soulé.

    Alla fine così Juventus e Roma si siedono al tavolo e trovano la quadra: Soulé passa in giallorosso a titolo definitivo, i bianconeri incassano a fronte 25,6 milioni, pagabili in quattro esercizi, oltre a premi variabili fino a un massimo di 4 milioni. Ma soprattutto l'operazione genera una plusvalenza di 22,4 milioni.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • IL FUTURO DELLA ROMA

    Accolto come una star dai tifosi della Roma, come detto Soulé fin qui non ha particolarmente brillato, anche se la cura Ranieri sembra dare i primi frutti.

    Per lui fin qui trentuno presenze in tutte le competizioni, con tre goal (due da metà febbraio ad oggi) e un solo assist.

    Ranieri, come detto, lo ha però sempre difeso e punta forte su di lui specie dopo il grave infortunio occorso a Dybala che terrà fuori la Joya fino al termine della stagione.

    " Soulé? Credo molto in questo ragazzo, non è facile essere un giocatore della Roma. Facciamo un parallelo con Baldanzi, che l'anno scorso non era convinto quando entrava in partita come invece riesce oggi. Matias deve stare tranquillo:la Roma del futuro sarà sua" diceva Ranieri qualche settimana fa.

    Il futuro, forse, è già adesso. Ma nessuna vendetta sulla Juventus: "Noi e loro ci giochiamo un posto in Champions. No, non ho vendette da prendermi e ora penso solo alla Roma".

0