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Shea Lacey NXGNGOAL

Shea Lacey: il fenomeno del dribbling del Manchester United che a tre anni imitava Ronaldinho

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Ronaldinho ha reso popolare la giocata nota come "Elastico" durante l'esperienza al Barcellona e, pochi anni dopo, un ragazzino di Liverpool si è fatto un nome ingannando i difensori con la caratteristica finta di dribbling con un solo piede del calciatore brasiliano, conosciuta col nome inglese di "flip flap". Il ragazzino in questione aveva tre anni e si chiamava Shea Lacey. All'età di quattro, giocava già con il Manchester United.

A distanza di quattordici anni, Lacey è ancora allo United e ora ha una schiera di fan in tutto il mondo che sui social media commentano con entusiasmo le sue giocate spettacolari con la squadra Under 18. Di recente ha anche iniziato a mettersi in mostra a livello professionistico: Lacey ha avuto il suo primo assaggio del calcio di prima squadra durante il tour post-stagionale dello United in Asia alla fine della passata stagione e la scorsa settimana ha iniziato gli allenamenti pre-stagionali con la squadra di Ruben Amorim.

Ora è pronto per tornare in campo, mentre lo United si prepara alla prima amichevole contro il Leeds; in seguito partirà per il tour del precampionato negli Stati Uniti per partecipare alla Summer Series della Premier League insieme a Everton, West Ham e Bournemouth.

Per Lacey sarà un'occasione per mostrare il suo talento a un pubblico ancora più vasto e vedere se sia o no in grado di replicare il suo dribbling fulmineo - valso paragoni con Phil Foden ed Eden Hazard e l'appellativo di "Lionel Messi di Liverpool" - contro avversari di Premier League.

Lacey proviene da una famiglia di orgogliosi tifosi del Liverpool che hanno giocato nelle giovanili dei Reds, prima di convertirsi alla causa dello United: adesso è sul punto di scrivere la sua storia all'Old Trafford.

  • Shea Lacey Man UtdPaddy Lacey

    GLI INIZI

    Lacey proviene da una famiglia con una forte tradizione calcistica. Suo padre ha frequentato l'Academy del Liverpool durante l'era di Ian Rush e Kenny Dalglish, pur non arrivando mai a giocare nella squadra senior, mentre suo fratello maggiore Paddy ha fatto parte delle giovanili dei Reds prima di diventare professionista con l'Accrington Stanley. L'altro fratello, Luis, ha militato nell'Academy dello United e ha giocato nella massima serie gallese e in campionati inglesi non professionistici. Ma Shea, nato nel 2007, si è distinto tra tutti i suoi familiari.

    "C'era una porta nel giardino sul retro, un po' di erba sintetica, e si capiva subito che quello che sapeva fare con un pallone andava ben oltre le capacità mie e di mio fratello", racconta il fratello maggiore Paddy Lacey a GOAL. "Shea sapeva fare il flip flap di Ronaldinho quando aveva tre anni. Era il suo trucchetto. In ogni partita andava in un angolo, faceva il flip flap e la passava liscia. È famoso per questo nella zona di Liverpool dove viviamo. Poi ha iniziato a farlo al Manchester United e ovunque".

    Lacey si è allenato con Liverpool, Everton, Blackburn e Manchester City, ma suo padre ha scelto lo United perché riteneva che i Red Devils fossero il posto migliore per sfruttare al massimo le capacità di dribbling.

    Paddy spiega: "Alcuni allenatori interferivano anche quando aveva cinque anni e dicevano: 'Shea, non dribblare sempre, passa la palla'. Mio padre invece pensava: 'Se sai dribblare, diventa bravo a dribblare'. Non lo seguivano affatto. Allo United ci sono tantissime cose fantastiche per i bambini, anche a cinque anni. Ti fanno guardare negli occhi ogni allenatore, devi stringere la mano a tutti. Devi imparare a parlare e crescere dal punto di vista personale. Shea era un bambino molto timido e loro lo hanno aiutato a uscire dal guscio".

    Più tempo Shea trascorreva allo United, più cresceva il suo amore per il club per cui giocava e meno gli importava del Liverpool. Questo nonostante avesse un abbonamento ad Anfield e avesse assistito a partite epiche come la vittoria per 4-0 contro il Barcellona nel 2019. Paddy aggiunge: "Lo United si è sempre preso cura di lui, ha sempre steso il tappeto rosso per Shea. Era capitano di tutte le categorie, quindi nella sua testa c'era un conflitto: 'Sono del Man United o del Liverpool?'. Ha scelto il lato oscuro!".

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  • Shea LaceyGetty

    LA GRANDE OCCASIONE

    Paddy sapeva che suo fratello stava ottenendo grandi risultati a livello giovanile perché, dai tornei in cui lo United aveva affrontato squadre del calibro di Real Madrid, Barcellona, Bayern Monaco e Juventus, tornava a casa con il trofeo di miglior giocatore. Un anno ha anche avuto la meglio su un certo Lamine Yamal.

    Paddy ha condiviso sui social media una foto di lui con tutti i trofei, ma è stato invitato dal Manchester United a rimuovere l'immagine per evitare che venisse esaltato troppo e che gli venisse messa troppa pressione. Paddy ha obbedito, ma ben presto le prestazioni di suo fratello hanno fatto troppo rumore per poter essere ignorate.

    Ha segnato il suo primo goal con la squadra Under 18 all'età di 15 anni: un fantastico tiro dalla distanza contro il Wolverhampton, che è finito nell'angolo superiore della porta dopo una serie di dribbling nei pressi della linea laterale. Ha segnato un goal ancora più bello nella partita di ritorno verso la fine della stagione, zigzagando dalla linea laterale attraverso la difesa e lungo la linea di fondo prima di superare il portiere con un pallonetto.

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  • Shea Lacey CunhaGetty

    COME STA ANDANDO?

    Lacey ha segnato cinque goal e fornito altrettanti assist in 19 presenze nelle prime due stagioni con la squadra Under 18, nonostante abbia saltato diversi mesi a causa di un infortunio. Ha ottenuto ancora più consensi online grazie a due goal impressionanti nella vittoria per 5-1 contro il Newcastle nel 2023 e, subito dopo il suo 17° compleanno nell'aprile 2024, ha firmato un contratto professionistico con il club.

    L'ala ha ricevuto grandi elogi la scorsa stagione per la sua prestazione contro il Tottenham in una partita di Premier League Cup, entrando in campo quando la sua squadra era sotto per 4-0 e segnando una doppietta che ha permesso alla sua squadra di rimontare fino al 4-3. Lacey è stato poi convocato per il tour asiatico di fine stagione dello United, giocando un totale di 45 minuti nelle due partite contro l'ASEAN All Stars e Hong Kong.

    Non si è tirato indietro nello scendere in campo al fianco di nomi altisonanti e in una delle partite è stato rimproverato da Casemiro per aver continuato a dribblare invece di passargli la palla. Bruno Fernandes gli ha anche dato una pacca sulla spalla dopo aver subito un fallo.

    Sebbene non abbia avuto un impatto tangibile in nessuna delle due partite in termini di goal o assist, non ha mancato di regalare i suoi proverbiali dribbling. Secondo Paddy, però, Shea non è particolarmente influenzato dal clamore che lo circonda.

    "Shea è molto umile, non gli interessano queste cose", dice. "Non lo infastidisce affatto. Ci è abituato, ha 18 anni e da quando ne aveva 14 c'è stato un po' di clamore per alcuni video delle sue giocate e dei suoi goal, ma lui vuole solo giocare in prima squadra, non importa quanto tempo ci vorrà".

    Lacey è rappresentato dalla Triple S Sports, la stessa agenzia che cura gli interessi di Wayne Rooney e Harry Maguire. E il miglior marcatore di tutti i tempi dello United è ben consapevole del clamore che circonda Lacey, tanto che lo ha chiamato per dirgli: "Stai andando alla grande, continua così".

  • Shea Lacey Man UtdGetty

    I PUNTI DI FORZA PRINCIPALI

    L'abilità nel dribbling è la caratteristica migliore di Lacey, che può sfoggiare anche un tiro potente con il sinistro. Ma per Paddy "è tutta una questione di consapevolezza". Ricorda: "Quando Shea aveva 12 anni, io ero maggiorenne. Giocavo in una squadra non professionistica a Chester e pensavo che sarebbe stato facilissimo contrastare un ragazzino di 12 anni. Ma mi sono subito reso conto che era molto difficile grazie alla sua consapevolezza. Sa come provocare un fallo, dribbla sul lato giusto in modo che tu non riesca a prendere la palla. La sua agilità, i cambi di direzione e le finte anche a 12 anni, mentre io ero un uomo adulto, sono eccezionali".

    Paddy cita anche i movimenti di suo fratello e "il modo in cui riesce a cambiare direzione molto rapidamente". I movimenti in campo e la consapevolezza possono essere ricondotti al suo amore per la boxe. Ha praticato questo sport solo per due anni ed è arrivato alla finale nazionale nella sua categoria, perdendo per decisione non unanime. Aveva però un buon motivo per perdere: la sera prima gli avevano tolto un dente.

    "Ha praticato la boxe per due stagioni, poi ha iniziato ad appassionarsi troppo, così mio padre gli ha detto di smettere", racconta Paddy, che nel 2021 è diventato pugile professionista nella categoria dei pesi medi e ha vinto tutti e dieci i suoi incontri. "Era ossessionato. Era il pugile più talentuoso della famiglia, era incredibile. Il mio allenatore professionista diceva che quando Shea smetterà di giocare a calcio, a 36 o 37 anni, dovrà riprendere la boxe perché quello che ha non si può insegnare".

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  • Shea Lacey Man UtdGetty

    MARGINI DI MIGLIORAMENTO

    Lacey è stato incoraggiato dalla sua famiglia a lavorare sui colpi di testa e a migliorare col piede destro. "Non ha mai segnato di testa da quando era bambino, quindi dobbiamo farglielo capire", spiega Paddy. "Continuiamo a mostrargli i goal di testa di Messi dicendogli che se lui ci riesce, anche lui può farlo. Il suo piede destro sta migliorando, ha iniziato a segnare più gol con il destro, ma potrebbe sicuramente migliorare ancora".

    "Man mano che crescerà, succederanno molte cose, anche dal punto di vista fisico: quando sarà un po' più grande e un po' più maturo, sarà in grado di fare sempre di più. Ha un ottimo atteggiamento. Vive e respira il calcio, è il primo ad arrivare agli allenamenti e l'ultimo ad andarsene. Col tempo questo darà i suoi frutti".

  • Phil Foden Getty

    IL PROSSIMO... PHIL FODEN?

    Non sono molti i calciatori inglesi che vengono paragonati a Lionel Messi, ma Lacey è stato accostato all'otto volte vincitore del Pallone d'Oro per le sue abilità nel dribbling. Paddy racconta che Shea "adorava Messi fin da quando era bambino, lo guardava tutto il giorno e tutta la notte" e ha rivelato l'amore di suo fratello per Eden Hazard.

    Ma personalmente vede più somiglianze con un altro calciatore mancino con baricentro basso che ha trascorso la sua vita nell'Academy di un club di Manchester prima di arrivare in prima squadra. "Vedo molto di mio fratello in Phil Foden: il modo di correre e in cui prendono la palla è molto simile. È lui quello con cui vedo più somiglianze".

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  • Shea Lacey Man UtdGetty

    E ADESSO?

    Lacey giocherà principalmente nella squadra Under 21 dello United nella prossima stagione ma punterà anche a entrare nella rosa di Amorim, motivo per cui non è prevista alcuna cessione in prestito. Le cinque partite di precampionato dello United sono l'occasione ideale per dimostrare il proprio valore. Amorim ha dimostrato la volontà di dare spazio ai giovani dopo aver fatto esordire in prima squadra Ayden Heaven, Chido Obi, Tyler Fredricson e Harry Amass nella scorsa stagione. E c'è la sensazione che Lacey sarà tra i prossimi giovani a fare il grande salto.

    "Shea pensa di essere pronto per la prima squadra. Quando si allena, dice che sta andando bene, quindi sembra fiducioso di potersi imporre a un certo punto", dice Paddy. "Ha aspettato, è lì da quando aveva quattro anni e mezzo e finalmente sta iniziando ad avvicinarsi alla prima squadra. Vederlo in campo con quei giocatori è stato un po' surreale per noi, perché è lì da così tanto tempo. Ora sta iniziando a realizzarsi. Ha avuto un paio di infortuni gravi durante la crescita, come capita a molti ragazzi, ma ora sta iniziando ad assaporare davvero il gusto del successo. È molto motivato".

    Paddy riconosce di essere un giocatore completamente diverso da Shea, ma ha molto da offrire al fratello minore in termini di comportamento fuori dal campo. "Gli do consigli fuori dal campo, cosa evitare, l'atteggiamento da tenere, come comportarsi con i professionisti più anziani, come parlare con le persone, essere puntuale, ecc.", dice. "È fantastico ed è per questo che sono così fiducioso che continuerà ad avere una grande carriera, perché vive la vita giusta. Quello che facevo io a 18 anni, uscire e bere, era semplicemente stupido. Lui è l'esatto contrario, vive una vita noiosa, ma è felice così, ed è necessario per diventare uno dei migliori giocatori della Premier League".

    "Incrociamo le dita affinché rimanga in forma e riesca a sfondare, entrando in prima squadra. Penso che possa dare un contributo importante: quando sarà pronto per giocare titolare nel Manchester United, tutta la famiglia sarà lì a guardarlo. Penso che ci saranno molti tifosi divisi tra Liverpool e Manchester United quando Shea giocherà in prima squadra, perché tutta la nostra famiglia farà il tifo per lui".

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