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Bologna v AC Milan - Serie AGetty Images Sport

Sergio Conceiçao sul caso portavoce: "Mi dispiace, forse è stato pagato da qualcuno"

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Dopo tante voci, parla Sergio Conceiçao. Il tecnico è intervenuto in conferenza alla vigilia di Lecce-Milan.

Parole molto attese quelle del portoghese, specie in seguito alle indiscrezioni fatte filtrare dal suo entourage su una presunta insoddisfazione nei confronti del club rossonero e già smentite dall'allenatore, che hanno portato alle dimissioni del suo portavoce.

Il tutto peraltro in un momento estremamente delicato, dato che il Milan è reduce da tre sconfitte consecutive in campionato che lo hanno fatto scivolare addirittura a -11 dal quarto posto.

  • CONCEICAO SUL CASO PORTAVOCE

    "Mi dispiace di questa situazione. Voglio capire nelle sede legali quanto fatto dal mio ex collaboratore. Sicuramente per cattiveria, forse pagato da qualcuno. Mi è stato mandato uno screen di quanto ha detto e non vedo altro che cattiveria in questo gesto. Abbiamo avuto una settimana pulita per lavorare insieme, la prima in cui riusciamo a farlo con qualche giorno di più. Ero uscito dal Porto in una situazione non bella e da allora non ho ancora rilasciato un'intervista. Figurarsi se posso averlo fatto al Milan dopo così poco tempo", ha chiarito Sergio Conceiçao.

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  • IL MOMENTO DEL MILAN

    Adesso però c'è da concentrarsi sul campo: "Serve lavorare al massimo, dobbiamo farlo di più. E credere che gli episodi successi gireranno in meglio in futuro. Tutto è diverso quando si vince. Per me è una novità perdere tre gare di fila. Non c'è altra strada che lavorare: bisogna crederci e fare. Quando sono arrivato, abbiamo vissuto 10 giorni incredibili. Poi abbiamo perso l'energia fantastica di Riad. Eravamo come media punti inferiori solo al Napoli, poi sono arrivati errori compresi i miei. In una partita ci sono tante situazioni e decisioni che possono orientarla.

    Dopo il Feyenoord abbiamo perso quest'anima e non deve succedere. Ho avuto un percorso prima di arrivare al Milan: qua ci sono alcuni problemi, ma dobbiamo guardare avanti e vincere. Lavorare bene in settimana non significa arrivare a Lecce e vincere 4-0. Cerchiamo di essere concentrati sul lavoro. Anche Moncada e Zlatan sono qui tutti i giorni. Possiamo controllare solo ciò che succede qua dentro. Un grande mister come Sacchi mi disse che sono un grande allenatore, ma oggi i giornali non la pensano così. Noi dipendiamo dal momento: tutti possono dire ciò che vogliono".

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  • CHI GIOCA CONTRO IL LECCE

    Il tecnico non esclude novità di formazione per Lecce-Milan: "Per me è stato importante lavorare con tutti i giocatori. Tutti devono avere voglia, tutti i giorni, per difendere questa maglia.In allenamento vedo chi mi dà più garanzie per iniziare la partita. Tutti hanno risposto positivamente, poi starà a me fare le scelte migliori per Lecce. Big fuori? Sono il primo a voler vincere. Sarebbe da masochista non mettere la squadra migliore per vincere la partita. Ci sono decisioni da fare: io scelgo in base alla forma dei giocatori. Uno può avere tanta qualità, ma non essere a posto. Sceglierò chi mi darà più garanzie all'inizio".

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  • LA CONDIZIONE DI GIMENEZ

    Anche l'attaccante, dopo un buon inizio, sta soffrendo ma Conceiçao lo difende: "L'ambiente dall'inizio non è bellissimo. Dobbiamo concentrarci su ciò che possiamo fare. Ci sono momenti nella vita in cui le cose non escono come vogliamo. Santiago sta lavorando, arriva da un campionato diverso. Vogliamo che possa sfruttare le sue qualità, si è allenato bene. Tanti giocatori arrivati in Italia nella sua posizione hanno faticato".

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