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Sergio Conceicao MilanGetty Images

Sergio Conceicao in panchina per Juventus-Milan con la febbre alta: il nuovo tecnico stupisce i tifosi

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Appena approdato sulla panchina del Milan, Sergio Conceicao non ha voluto saltare al primo colpo l'esordio sulla panchina rossonera. Scelto dal team meneghino per il post Fonseca, il mister ex Porto ha scelto di esserci a Riad contro la Juventus e il figlio Francisco.

In dubbio fino alle ultime ore pre-match, Conceicao è regolarmente in panchina per la gara di Supercoppa Italiana, ovvero la semifinale contro la Juventus che potrebbe valere, in caso di successo, la finalissima contro l'Inter, un nuovo Derby.

Sergio Conceicao stupisce subito i suoi nuovi tifosi, che hanno eletto il portoghese a forte condottiero in virtù della scelta di essere comunque in panchina a Riad, evitando di fatto di osservare la sfida a distanza.

  • CONCEICAO ERA IN DUBBIO: IL MOTIVO

    Nonostante la febbre, Sergio Conceicao ha scelto di vedere Juventus-Milan, preferendo vivere la semifinale di Supercoppa Italiana dalla pancina.

    Era stato lo stesso allenatore del Milan a spiegare il perché degli occhi lucidi, da molti interpretati come emozione:

    "Non sono per niente emozionato" ha risposto Conceicao in conferenza. "Sono raffreddato, ho avuto 39 di febbre stanotte. Per quello ho gli occhi lucidi".

    Conceicao ha ancora la febbre alta, ma ha voluto osservare la sua prima partita ufficiale da pochi metri, così da guidare la sua nuova squadra da bordo campo.

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  • I VICE DI CONCEICAO AL MILAN

    Conceicao è in panchina insieme ai due vice che lo aiutano per la partita contro la Juventus e che faranno lo stesso per tutto il corso dell'annata alla guida del Milan.

    Parliamo di João Costa e Siramana Dembele, il primo unitosi a Conceicao dopo aver lavorato al fianco di Fernando Santos, mentre il secondo è al fianco del nuovo allenatore rossonero da tantissimi anni. 

    L'accordo tra il Milan e Conceicao è stato siglato fino al 2026, ma nel contratto è stata inserita una clausola particolare a favore del team rossonero. Il club di Cardinale potrà rescindere il contratto a giugno 2025 senza dover pagare lo stipendio del tecnico fino alla fine dell'accordo sottoscritto.

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