La Juventus dovrà ora aspettare le motivazioni della Corte Federale d'Appello, che potrebbero arrivare entro fine maggio, dunque potrebbe presentare ricorso al Collegio di Garanzia del CONI.
Il ricorso, dopo l'arrivo delle motivazioni, potrà eventualmente essere presentato dalla Juventus entro un paio di settimane.
"Juventus Football Club prende atto di quanto deciso poco fa dalla Corte d’Appello della FIGC e si riserva di leggere le motivazioni per valutare un eventuale ricorso al Collegio di Garanzia presso il CONI" ha annunciato la società bianconera dopo il -10. "Quanto statuito dal quinto grado di giudizio in questa vicenda, iniziata più di un anno fa, suscita grande amarezza nel club e nei suoi milioni di tifosi, che, in assenza di chiare regole, si trovano oltremodo penalizzati con l’applicazione di sanzioni che non sembrano tenere conto del principio di proporzionalità.
Pur non ignorando le esigenze di celerità, alle quali la Juventus non si è mai sottratta nel corso del procedimento, si sottolinea che si tratta di fatti che debbono ancora essere giudicati dal giudice naturale".
In tarda serata, dopo il fischio finale della sfida contro l'Empoli, persa per 4-1 dai bianconeri al Castellani, il club bianconero ha pubblicato un'altra nota attraverso i canali ufficiali:
"Juventus Football Club S.p.A. (“Juventus” o la “Società”), facendo seguito al comunicato stampa diffuso in data 20 aprile 2023, comunica che la Corte Federale di Appello FIGC, Sezioni Unite, visto il rinvio disposto dal Collegio di Garanzia dello Sport presso il CONI con decisione n. 40 del 8 maggio 2023, ha (a) prosciolto dalle incolpazioni ascritte i sig.ri Pavel Nedved, Paolo Garimberti, Assia Grazioli Venier, Caitlin Mary Hughes, Daniela Marilungo, Francesco Roncaglio ed Enrico Vellano e (b) irrogato alla Società la sanzione della penalizzazione di punti 10 (dieci) in classifica, da scontare nella corrente stagione sportiva.
La Società attende la pubblicazione delle motivazioni e si riserva, a difesa dei propri interessi, di valutare la proposizione di un ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport nei termini previsti dall’Ordinamento Sportivo".