Scontri dopo Udinese-Venezia, tifosi friulani assaltano un treno insieme agli ultras del Salisburgo

Circa cinquanta ultras friulani, spalleggiati da numerosi tifosi del Salisburgo giunti in Italia, hanno assaltato il treno diretto a Venezia che riportava a casa i tifosi lagunari.

L’agguato è avvenuto poco dopo le 18 di sabato alla stazione di Basiliano (Udine). Per fermare il treno gli ultras hanno occupato i binari, rischiando di essere investiti.

Incappucciati e armati di bastoni, gli ultras di Udinese e Salisburgo hanno cominciato a tirare sassi contro le carrozze, quindi i tifosi del Venezia sono scesi e sono iniziati gli scontri.

La partita era considerata a forte rischio e come sempre accade in questi casi il convoglio che trasportava i tifosi era scortato dalle forze dell'ordine.

Il successivo intervento di un elicottero della Polizia e di numerose volanti ha fatto in modo che la situazione non degenerasse ulteriormente.

Negli scontri comunque almeno una decina di tifosi sono rimasti feriti, un paio di questi in condizioni serie.

Alla base degli scontri potrebbe esserci un episodio avvenuto all'andata quando alcuni tifosi friulani, lo scorso 30 ottobre, erano stati aggrediti e picchiati nei pressi della stazione di Venezia Santa Lucia.