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Saka Carvajal Real Madrid ArsenalX/GOAL

Scintille Carvajal-Saka all'intervallo di Real Madrid-Arsenal: nel mirino il 'cucchiaio' dell'inglese

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Alla fine non è riuscita la grande rimonta al Real Madrid, sconfitto con tre goal di scarto dall'Arsenal all'Emirates Stadium: i 'Blancos' hanno perso anche al 'Bernabeu', salutando così questa edizione della Champions League.

Il tutto nonostante l'errore dagli undici metri in avvio di Bukayo Saka, che sembrava poter infondere nuova linfa ai ragazzi di Carlo Ancelotti: proprio l'attaccante inglese ha però spezzato l'equilibrio nella ripresa, dando il via alle danze fino al definitivo 1-2 di Martinelli in risposta al momentaneo pareggio di Vinicius Junior.

Suo malgrado, la punta di Arteta si è trovata a fare i conti con un episodio del tutto imprevisto: un contatto abbastanza ravvicinato con Dani Carvajal, presente allo stadio in 'borghese' in virtù dell'infortunio che lo sta tenendo ai box.

  • SCINTILLE SAKA-CARVAJAL

    Subito dopo la fine della prima frazione, durante il tragitto che separa il campo dagli spogliatoi, Saka è stato intercettato da Carvajal che non ha esitato a prenderlo per il braccio nel tentativo di parlare con lui.

    Visibilmente infastidito, l'inglese lo ha spinto per allontanarlo, aiutato anche da alcuni componenti dello staff tecnico e dal compagno di squadra Ben White, arrivato in suo soccorso per chiedere spiegazioni a un nervoso Carvajal.

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  • IL MOTIVO DELLO SCONTRO

    Secondo quanto riportato da 'Marca', il comportamento di Carvajal è da spiegare con la frustrazione relativa al gesto del 'cucchiaio' messo in mostra da Saka in occasione del calcio di rigore parato da Courtois al 13'.

    Per il capitano del Real si sarebbe trattato di una chiara mancanza di rispetto da parte del giocatore dell'Arsenal, protagonista poi di un altro tocco morbido finito stavolta in fondo al sacco per lo 0-1 al 65'.

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  • CARVAJAL A RISCHIO SQUALIFICA

    Il comportamento di Carvajal potrebbe portare l'UEFA a comminargli una squalifica: il suo nome non era infatti presente nella distinta ufficiale e la sua presenza dalle parti di Saka non era possibile a norma di regolamento.

    Un episodio simile capitò a Xabi Alonso, sceso in campo dal suo posto vicino alla panchina per festeggiare (da squalificato) uno dei goal dei compagni nella finale di Champions del 2014: allora la UEFA lo punì con una squalifica che gli impedì di prendere parte alla successiva Supercoppa Europea.

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