Pubblicità
Pubblicità
Questa pagina contiene link di affiliazione. Quando acquisti tramite i link forniti, potremmo guadagnare una commissione.
Paolo Scaroni MilanGetty

Scaroni sul futuro del Milan: "Meglio non fare la Conference? Metteremo lo stesso impegno a prescindere dalla coppa"

Pubblicità

La zona Champions è abbastanza lontana per il Milan, tanto che in casa rossonera è impossibile non prendere in considerazione un'ipotesi impronosticabile qualche mese fa: una stagione senza l'Europa delle grandi, magari in Europa o Conference League.

Uno scenario di cui ha discusso Paolo Scaroni, intervistato da 'DAZN' nel pre-partita della gara casalinga di campionato contro il Como di Cesc Fabregas.

Il presidente rossonero ha parlato anche del tema, sempre più attuale, del nuovo stadio da costruire insieme all'Inter proprio a San Siro.

  • L'ANALISI DELLA STAGIONE

    "Stagione difficile, senza dubbio, che ha deluso i tifosi e anche noi. Ci stiamo ponendo delle domande sul futuro, per far sì che questo sia migliore. Non so se chiamare tutto ciò un'evoluzione, piuttosto è un processo naturale che vivono tutti i club".

  • Pubblicità
  • CHAMPIONS LONTANA

    "Mi piace ricordare la bella coppa che ci siamo portati a casa, non c'è stata solo negatività nella stagione e non la consideriamo chiusa: la Champions è molto lontana ma continuiamo a combattere. Se riuscissimo a qualificarci per un'altra competizione europea, la affronteremmo con l'impegno che ha sempre contraddistinto le nostre campagne internazionali".

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • IL NUOVO STADIO IN SINERGIA CON L'INTER

    "Mi occupo di questo tema dal 2019 e non posso fare a meno di dire che, alla fine, si è tornati alla proposta di allora: costruire insieme all'Inter un nuovo stadio, il migliore d'Europa, qui a San Siro. Mi rammarica il fatto di aver dovuto cercare soluzioni alternative di fronte a veti che sono tipici dell'Italia. Abbiamo presentato un'offerta per acquistare lo stadio e le aree circostanti, in modo da poter avviare il progetto. Ora la palla è in mano al Comune. Sono ottimista, vedo anche nel sindaco Sala la volontà di lasciare a Milano un'infrastruttura di cui la città ha bisogno. Amiamo tutti il 'Meazza': lasceremo una vestigia importante, in accordo con le belle arti, che rimarrà un ricordo dello stadio. Il nuovo impianto sarà aperto a tutti: alle famiglie e ai diversamente abili che affrontano problemi enormi per venire allo stadio".

  • ENJOYED THIS STORY?

    Add GOAL.com as a preferred source on Google to see more of our reporting

0