Pubblicità
Pubblicità
Scamacca Empoli AtalantaGetty

Gasperini sta completando Scamacca: una doppietta verso il futuro

Pubblicità

Non è tanto il primo goal, di cui si parlerà a lungo, quanto la preparazione per il secondo che rende chiaro il senso di "crescita e maturazione calcistica" di Gianluca Scamacca, dal suo arrivo all'Atalanta.

Riceve al limite dell'area, poi se la sposta sul destro e scarica un tiro imprendibile per Etrit Berisha, pur sul suo palo: una rete dell'attaccante puro.

Ma c'è di più: il senso della porta, dopo quello del posizionamento abbassandosi a farsi dare palla, è frutto del lavoro di Gian Piero Gasperini, che sta sapendo esprimere al meglio tutti i valori calcistici del centravanti ex Sassuolo.

  • IL PRIMO GOAL: ESTRO E GENIO

    Poi sì, bisogna assolutamente discutere del goal che ha aperto le marcature al Castellani: anche in questo caso, ha compreso pienamente i tempi dell'Atalanta.

    Scatta sul filo, raccogliendo da Ademola Lookman, poi fa qualcosa che, a un certo punto è venuta in mente a tutti. Ma solo così: nel senso. Tutti l'hanno pensata, con un conseguente "ma non lo farà". E invece sì, l'ha fatto.

    Un colpo di tacco geniale, frutto di un momento in cui a Scamacca evidentemente sorgono in testa idee importanti. La fiducia glielo permette.

  • Pubblicità
  • GASPERINI: "PUÒ ESSERE UTILE PER LA NAZIONALE"

    Intervenuto nel post-partita a DAZN, Gian Piero Gasperini ha commentato la prova di Scamacca.

    "Quando è stato possibile abbiamo lavorato, lui era partito bene, poi ha avuto qualche acciacco: adesso sta recuperando perché è un ragazzo giovane e sano. Ha indubbiamente dei margini: ha dimostrato quello che è il suo potenziale nelle conclusioni. Scamacca ha le potenzialità per essere un centravanti molto utile per l'Atalanta e per la Nazionale: speriamo, stiamo lavorando tutti, lui con grande volontà".

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • PESO E PRESENZA

    Più in generale, la partita di Scamacca è fedele al percorso di crescita che ha portato, ad esempio, all'ottima prova con la Nazionale di Luciano Spalletti, nella sconfitta contro l'Inghilterra.

    L'ex Sassuolo, che sa dove farsi trovare in area, ha sviluppato un ulteriore senso del goal in termini di posizionamento in fase offensiva, anche nella costruzione personale della marcatura: abbiamo parlato del secondo goal. Ecco, è un esempio perfetto: si abbassa e poi lavora da solo per segnare.

    Non è Luis Muriel, né Duvan Zapata: è un attaccante semplicemente diverso da quelli avuti da Gasperini e che può giocare spalle alla porta con facilità. Serve ancora qualcosina, ma è sulla strada giusta per completare la sua crescita già abbastanza avanzata.

  • ENJOYED THIS STORY?

    Add GOAL.com as a preferred source on Google to see more of our reporting

0