Scamacca da un nerazzurro all'altro: in estate il no all'Inter, oggi la sfida da giocatore dell'Atalanta

L'estate 2023 dell'Inter è stata scandita da un autentico restyling per quanto concerne il parco attaccanti in dotazione a Simone Inzaghi. In rapida successione, infatti, maturano gli addii di Edin Dzeko, deciso ad intraprendere una nuova avventura in Turchia con la maglia del Fenerbahce, e di Romelu Lukaku, protagonista di una clamorosa rottura con il club nerazzurro proprio quando sembrava che le rispettive strade potessero di nuovo convergere anche dopo la stagione 2022/23.

E invece no. Nel cuore dell'estate, infatti, l'Inter si è ritrovata con soli tre attaccanti in rosa: Lautaro Martinez, Marcus Thuram e Joaquin Correa. Decisamente troppo poco per pianificare una stagione con tre competizioni.

Persi, dunque, due profili di un certo spessore, gli uomini di mercato nerazzurri si mettono alla ricerca di un profilo che possa portare in dote caratteristiche simili.

Ed è proprio qui che torna d'attualità il nome dii Scamacca, nel frattempo finito nei radar di mercato della Roma, anch'essa alla ricerca di un nuovo riferimento avanzato dopo il grave infortunio di Abraham.

Per vincere la concorrenza romanista e per soddisfare le richieste del West Ham, l'Inter è pronta a mettere sul piatto un'offerta da circa 30 milioni di euro, bonus compresi, per aggiudicarsi il centravanti classe 1999.

La strada sembra evidentemente in discesa, ma la mossa che fa saltare in banco è dell'Atalanta che nelle ore successive perfeziona la cessione monstre di Rasmus Hojlund al Manchester United per 85 milioni di euro.

Un'operazione che stravolge qualsiasi scenario perché ora anche i bergamaschi sono alla ricerca di una punta centrale, ma dalla loro hanno un'importante liquidità economica derivata dal trasferimento in Premier del danese.

Morale della favola, i bergamaschi si iscrivono puntualmente alla corsa per Scamacca, dando vita ad un autentico duello di mercato tutto a tinte nerazzurre.

L'Atalanta punta dritta all'obiettivo e pareggia la proposta avanzata dal club vice campione d'Europa. Un vero e proprio sprint, capace di colmare un gap che sembrava ormai sorridere alla squadra allenata di Filippo Inzaghi.

A questo punto le offerte sul piatto sono due e la palla passa al giocatore che dopo accurata riflessione sceglie proprio l'Atalanta, considerato dall'ex Sassuolo lo step giusto per questa fase della sua carriera.

Una verità confermata anche da chi non è riuscito a strappare il sì del calciatore, ovvero Giuseppe Marotta che, al Festival dello Sport di Trento si era espresso così:

"Per Scamacca inizialmente abbiamo avuto una sua disponibilità. Poi strada facendo le volontà sono cambiate, magari riteneva l’Atalanta più adatta per il suo percorso. A quel punto ci siamo ritirati dalla trattativa".

Lo scorso 7 agosto l'Atalanta ha ufficializzato l'acquisto di Gianluca Scamacca, versando 25 milioni (più altri 5 di bonus) nelle casse del West Ham.

Il calciatore romano si è legato al club bergamasco per i prossimi quattro anni, firmando un contratto che sarà valido fino al 30 giugno 2027.

L'attaccante, che ha scelto il numero 90, andrà a percepire un ingaggio da 3.2 milioni di euro. Mai nessun giocatore nella storia dell'Atalanta era mai riuscito a percepire un ingaggio così oneroso.

Da quando è approdato nerazzurro, Scamacca è stato sempre impiegato da Gian Piero Gasperini come riferimento avanzato del suo 3-4-1-2 a geometria variabile. Ovviamente ad eccezione delle gare contro Rakow, Cagliari, Verona e Juventus, dove il calciatore era fermo ai box causa infortunio.

Nelle restanti 9 partite stagionali, il nuovo attaccante atalantino ne ha giocate 4 da titolare (tutte in Serie A) e cinque da subentrato. I goal, invece, sono stati quattro, equamente distribuiti nelle gare contro Monza e Empoli, entrambe punite con una doppietta.

• 9 presenze
• 4 goal
• 1 assist
• 429 minuti giocati