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sarri(C)Getty Images

Sarri resta senza panchina: "Milan e Fiorentina erano adatte a me, sono deluso"

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Maurizio Sarri ha parlato in esclusiva ai microfoni di Sky a margine di un evento organizzato a Figline Valdarno.

L'ex allenatore della Lazio ha toccato diversi temi caldi, tra cui ovviamente l'arrivo di Antonio Conte sulla panchina del Napoli, ma anche a proposito della sua situazione professionale.

Di seguito le dichiarazioni dell'ex tecnico di Juventus, Napoli, Chelsea ed Empoli.

  • "MILAN E FIORENTINA ADATTE A ME"

    "Non nascondo che alcune società che non mi hanno cercato mi hanno fatto rimanere deluso perché c’erano situazioni in cui mi potevano ascoltare anche solo per un quarto d’ora. Sono cose sulle quali posso influire se riesco a capire il perché. Milan e Fiorentina sono due realtà che secondo me erano adatte a me”.

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  • IL FUTURO

    "Quando tornerò ad allenare? Speriamo il prima possibile, ho fatto i primi due mesi tra problemi familiari ed il resto in cui non ho avuto grandi nostalgie per il calcio. Adesso la voglia sta ricrescendo e quindi penso che tra un mese o due scalpiterò. Penso sia difficile a questo punto del mercato trovare una soluzione che non sia quella estera ma faccio fatica ad andare all'estero".

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  • CONTE AL NAPOLI

    "Il Napoli avrà da fare un percorso, con uno stravolgimento nel modo di giocare. La fortuna è che Conte è molto veloce in queste situazioni a trasmettere la propria mentalità e il proprio modo di giocare. Non li vedo fuori dalle prime tre”.

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  • TRATTATIVA FALLITA COL SIVIGLIA

    "Ho avuto un contatto con il Siviglia ma i nostri piani erano diversi, quindi le trattative sono fallite".

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  • RIMPIANTO CHELSEA

    "Lasciare il Chelsea è stato il mio errore più grande. C'erano delle buone basi per restare lì e continuare nel club, ho commesso un grosso errore in quel momento. Abbiamo vinto l'Europa League, il progetto era grande ma volevo tornare in Italia, purtroppo".

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