Sampdoria-Salernitana ai playout di Serie B, il Frosinone è salvo: ufficiale, Brescia penalizzato di 4 punti e in Serie C. Come cambia la classifica

Il Tribunale Federale Nazionale, Sezione Disciplinare, ha sanzionato il Brescia con otto punti di penalizzazione, quattro da scontare nella stagione sportiva in corso e altri quattro nella stagione 2025/26. Inoltre, Massimo Cellino e il figlio Edoardo Cellino sono stati inibiti per sei mesi ciascuno.

Per il Trapani, la penalizzazione è di otto punti, ma interamente da scontare nella prossima stagione.

La decisione è stata resa definitiva dal dispositivo del Tribunale, che ha ritenuto valide le segnalazioni di irregolarità nella gestione fiscale e contributiva del club lombardo.

La situazione del Brescia si è originata nel febbraio 2025, quando il club ha provveduto al pagamento degli stipendi netti di novembre e dicembre 2024 e gennaio 2025, senza però avere a disposizione le risorse per coprire anche i contributi fiscali e previdenziali (Irpef e Inps).

Per far fronte a questi debiti, la società ha deciso di ricorrere a un credito d’imposta acquistato dalla società milanese Alfieri, per un valore complessivo di 2,4 milioni di euro, pagando circa 2 milioni.

Questi crediti sono stati utilizzati per predisporre i modelli F24, con pagamenti pari a 1.439.676 euro per le scadenze di febbraio e 445.485 euro per quelle di aprile. Ma il 28 febbraio la Covisoc ha segnalato all’Agenzia delle Entrate un’irregolarità.

La risposta dell’Agenzia, arrivata 77 giorni dopo, ha confermato che il Brescia non aveva mai effettuato effettivamente i versamenti contributivi.

La questione non si chiude qui. Il Brescia ha già annunciato il ricorso alla Corte d’Appello, che si pronuncerà tra il 10 e il 12 giugno. Se la penalizzazione verrà confermata, la Federcalcio e la Serie B potranno dare il via libera allo spareggio playout tra Salernitana e Sampdoria.

Tuttavia, anche se dovesse andare male, il club lombardo non intende arrendersi: è pronto a portare la battaglia al Collegio di Garanzia del Coni e, se necessario, anche davanti al Tar e al Consiglio di Stato.

Il Brescia è convinto che la propria posizione, basata sulla buona fede, possa essere finalmente riconosciuta e sostiene di essere stato vittima di un inganno. Con questa strategia, ha deciso di non puntare su un eventuale patteggiamento che avrebbe comunque garantito almeno i playout.

La penalizzazione ha determinato la retrocessione in Serie C per il Brescia, mentre i playout per stabilire la quarta retrocessa saranno disputati fra Sampdoria e Salernitana, con la gara d’andata prevista per il 15 giugno.

In merito al ricorso della Salernitana, il Collegio di Garanzia del Coni ha respinto la richiesta cautelare, rinviando l’udienza sul merito al 10 giugno.

Per quanto riguarda il Brescia, l’udienza davanti alla Corte d’Appello è prevista per il 12 giugno, mentre resta la possibilità di un ulteriore ricorso alla giustizia ordinaria da parte del club lombardo.

1. Sassuolo – 82 punti
2. Pisa – 76 punti
3. Spezia – 66 punti
4. Cremonese – 61 punti
5. Catanzaro – 55 punti
6. Juve Stabia – 53 punti
7. Cesena – 53 punti
8. Palermo – 52 punti
9. Bari – 48 punti
10. Sudtirol – 46 punti
11. Modena – 45 punti
12. Carrarese – 45 punti
13. Reggiana – 44 punti
14. Mantova – 44 punti
15. Frosinone – 43 punti
16. Salernitana – 42 punti (playout)
17. Sampdoria – 41 punti (playout)
18. Brescia – 39 punti (penalizzato di 4 punti)
19. Cittadella – 39 punti
20. Cosenza – 30 punti (penalizzato di 4 punti)