Pubblicità
Pubblicità
Sambenedettese fansYouTube

La Sambenedettese è promossa in Serie C: ora il grande Derby contro l'Ascoli

Pubblicità

Abbracci, sorrisi e lacrime tra Teramo e San Benedetto del Tronto. La Sambenedettese torna in Serie C dopo il 2-1 sul campo del Teramo, che permette agli uomini di mister Ottavio Palladini di rivedere la luce del calcio professionistico.

Dopo anni difficili, tra fallimenti e mancati ritorni tra i pro, la Sambenedettese è promossa in Serie C, mettendo fine al suo periodo tra i dilettanti cominciato nel 2021. Quattro anni fa, infatti, la Società Sportiva Sambenedettese era fallita dando vita in seguito all'Associazione Sportiva Sambenedettese Srl.

La Sambenedettese è la squadra di San Benedetto del Tronto, comune della provincia di Ascoli Piceno. Ed è proprio contro la squadra bianconera del capoluogo che nella prossima annata andrà in scena il Derby atteso da decenni, contro un Ascoli Calcio 1898 FC confermato nella prossima Serie C a due turni dal termine.

"Tempo fa dissi al sindaco di Ascoli Marco Fioravanti che presto ci saremmo rivisti calcisticamente; non ci credeva e invece eccoci qui in attesa della salvezza della squadra bianconera, di cui non dubito" ha raccontato all'Ansa il sindaco di San Benedetto, Antonio Spazzafumo.

  • IL GIRONE DI SERIE C PER LA SAMBENEDETTESE

    Tempo di caroselli per le strade, di festeggiamenti e baldoria. Per ora la Sambenedettese si gode il ritorno in Serie C, in attesa di scoprire il proprio girone in cui proverà a confermarsi in terza serie.

    Essendo una squadra marchigiana, la Sambenedettese dovrebbe essere inserita nel girone B al pari dell'Ascoli, ma solamente nei prossimi mesi verrà definita la composizione del torneo.

    Non è da escludere a priori, ad esempio, che le due squadre della provincia di Ascoli vengano inserite nel gruppo C, quello che comprende principalmente le squadre del Sud Italia.

  • Pubblicità
  • LA VITTORIA DEL GIRONE F

    Lo scontro diretto contro la seconda della classe Teramo ha permesso alla Sambenedettese di tornare in Serie C.

    A tre turni dal termine, infatti, la Sambenedettese si trova a +10 sul Teramo, con soli 9 nove punti ancora in ballo. Matematicamente, così, è arrivata una promozione inseguita e alla fine meritata.

    Il 2-1 di Teramo porta la firma di Luca Guadalupi, autore di entrambe le reti (in mezzo il pari di Nouhan Toure).

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • IL CANNONIERE: UMBERTO EUSEPI

    Sono diversi i giocatori della Sambenettese portati simbolicamente in trionfo dai tifosi locali, ma tra questi spicca sicuramente bomber Umberto Eusepi.

    Autore di 15 goal, Eusepi è stato fondamentale per la promozione in Serie C con tre turni di anticipo. Classe 1989 cresciuto nelle giovanili di Lazio, Roma e Genoa, ha inoltre fatto parte delle Under italiane (nel suo palmares l'argento agli Europei di calcio Under 19 nel 2008).

    Acquistato nel 2024, Eusepi è stato uno dei grandi colpi che hanno permesso la Serie C. Al suo fianco l'attaccante albanese Sabah Kerjota, fin qui autore di dieci reti.

  • ENJOYED THIS STORY?

    Add GOAL.com as a preferred source on Google to see more of our reporting

  • L'IDOLO LOCALE, MISTER PALLADINI

    Pochi possono vivere un ritorno in Serie C come l'allenatore della Sambendettese, Ottavio Palladini. Natto a San Benedetto nel 1971, è cresciuto nella Samb, contribuendo da giocatore al ritorno in C.

    Dopo aver chiuso la carriera sempre con la Sambenedettese, Palladini ha cominciato la carriera da allenatore guidando quasi sempre proprio il suo grande amore: tra il 2009 e il 2005 ha passato diversi anni come mister della squadra, compresa quella Under 13.

    "Devo fare i complimenti a tutti miei ragazzi, lo staff, la società che hanno riportato San Benedetto tra i professionisti" ha detto Palladini dopo il ritorno in C.

    "Siamo stati bravi nei momenti difficili, se fai dieci vittorie di fila è perchè hai dei valori. Ringrazio la mia famiglia che mi è stata sempre vicina e tutta San Benedetto, non è una piazza semplice da allenare. Futuro? Ora ho bisogno di godermi questa vittoria e prendermi il mio tempo, è presto per parlare di futuro”.

  • Pubblicità
    Pubblicità
0