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Samardzic AtalantaGetty Images

Samardzic risponde presente: aspettando Lookman, l'Atalanta ha un'alternativa di lusso sulla trequarti

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Tutti gli occhi, alla New Balance Arena, erano puntati su Ademola Lookman. Ma il grande protagonista della rimonta dell'Atalanta sul Club Brugge, nella prima giornata del girone di Champions League, è stato un altro: Lazar Samardzic.

Se la squadra di Ivan Juric è riuscita a vendicare sportivamente l'eliminazione della passata edizione proprio per mano dei belgi, quando in panchina sedeva ancora Gian Piero Gasperini, il merito è stato principalmente suo: del ventitreenne trequartista serbo, più volte chiamato in causa in questo avvio di stagione.

Serviva, Samardzic, eccome. Soprattutto considerando i grossissimi problemi con cui l'Atalanta e Juric hanno dovuto fare i conti fin qui, tra le bizze di Lookman e qualche infortunio che proprio non ci voleva.

  • Lazar Samardzic Atalanta Club Brugge Champions LeagueGetty

    GOAL E ASSIST

    Juric ha cambiato qualcosa sulla trequarti contro il Club Brugge. Ha rispolverato Lookman, sì, ma non solo: ad esempio ha mandato in panchina il brillante Sulemana, l'uomo che sabato aveva illuso la Dea di strappare tutti e tre i punti in palio alla Juventus.

    In panchina c'è finito anche Samardzic. Che all'Allianz Stadium, onestamente, non aveva del tutto convinto. Spazio dunque a Lookman e a Pasalic, schierato qualche metro più avanti col ritorno di Ederson a far coppia con De Roon, dietro all'unico centravanti, ovvero l'altro serbo Krstovic.

    Non ha funzionato fino a un quarto d'ora dalla fine. Tanto che il fantasma di un nuovo ko casalingo contro i belgi sembrava pronto a materializzarsi. Ma alla fine è entrato Samardzic, l'uomo della provvidenza: rigore trasformato prima, assist per il 2-1 di Pasalic poi.

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  • JURIC: "MI HA FATTO UNA GRANDISSIMA IMPRESSIONE"

    Anche di lui, non a caso, ha parlato Juric durante la conferenza stampa post partita andata in scena nella pancia della New Balance Arena:

    "Questo ragazzo da quando abbiamo cominciato il ritiro mi ha fatto una grandissima impressione. La sua qualità la conoscevamo. Ma soprattutto dal punto di vista dell'umiltà, del lavoro, della voglia di esserci. Sta facendo un grande inizio di stagione".

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  • Ademola LookmanGetty

    NO LOOKMAN, NO PROBLEM

    Samardzic, che lo scorso anno era una delle prime alternative sulla trequarti agli intoccabili Lookman e De Ketelaere, quest'anno ha visto la propria importanza crescere in maniera esponenziale. E il motivo, chiaramente, è legato a quanto accaduto nelle scorse settimane e negli scorsi mesi tra il nigeriano e l'ambiente nerazzurro.

    Lookman non c'è mai stato fino alla trasferta di Torino del 21 settembre. Era in rotta con l'Atalanta, voleva andarsene all'Inter, non ha partecipato al precampionato né ai primi impegni stagionali. Samardzic ha di fatto preso il posto suo ma pure dello stesso De Ketelaere, più volte acciaccato in questo avvio di annata, alternandosi con Sulemana con funzioni di creazione e creatività. Anche se non subito.

    L'ex giocatore dell'Udinese è partito dalla panchina all'esordio contro il Pisa e poi la panchina l'ha scaldata per 90 minuti a Parma, alla seconda giornata. Sembrava l'inizio di un altro anno da comprimario di lusso, come il 2023/2024. Ma poi qualcosa è cambiato, per merito del calciatore e pure di Juric, che ha deciso di dargli fiducia.

    La svolta si è materializzata proprio nella prima delle due trasferte torinesi, contro i granata di Baroni. Ironia della sorte, la partita in cui Lookman è tornato ufficialmente a disposizione. Samardzic ha impattato alla grande nel primo tempo, servendo a Krstovic la palla dello 0-1 e colpendo un palo nell'azione dello 0-2 di Sulemana. Contro la Juve, come già accennato, non è andata altrettanto bene. Poi ecco la notte delle notti, con un Lazar in versione europeo a rimettere il Club Brugge al proprio posto.

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  • LE GERARCHIE DELL'ATALANTA

    E ora? Cosa accadrà appena Lookman avrà ritrovato la migliore condizione e De Ketelaere verrà lasciato in pace - o almeno, così si augura l'Atalanta - dagli infortuni rimediati in sequenza in questo sofferto inizio di stagione?

    Le gerarchie, sulla trequarti, sembrano essere abbastanza definite: i titolari sono proprio loro due, Lookman e De Ketelaere. E non potrebbe essere altrimenti, considerando il rendimento strepitoso di entrambi nella passata stagione, chiusa dall'Atalanta al terzo posto non solo grazie alle reti di Retegui, ma anche al contributo realizzativo e negli assist della coppia belga-nigeriana.

    E poi c'è Samardzic. Che con Sulemana dovrà rimboccarsi le maniche per guadagnarsi sempre più spazio. In caso di nuovi infortuni dei titolari, nel caso Juric propenda per un turnover da doppio impegno. Oppure, semplicemente, perché ha già dimostrato di meritarselo. Quanto fatto contro il Club Brugge è un esempio concreto.

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