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Totti Tudor HDGOAL

Roma-Juventus, Tudor e il gesto di Totti diventato virale: la sfida rimasta nella storia

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Roma-Juventus sarà una sfida importantissima, se non decisiva, per il destino di entrambe le squadre.

Di certo l'Olimpico giallorosso non evoca ricordi dolcissimi a Igor Tudor, neo-tecnico bianconero che più di vent'anni fa fu protagonista suo malgrado.

In quell'occasione la Juventus venne letteralmente travolta dalla Roma di Fabio Capello e nel finale di gara subì anche il gesto di scherno da parte di Francesco Totti, che si rivolse proprio verso il croato, allora ancora giocatore bianconero.

Ma cosa successe e perché Totti se la prese con Tudor?

  • TRIONFO GIALLOROSSO

    Roma-Juventus si gioca l'8 febbraio 2004, i bianconeri allenati da Marcello Lippi quella sera vengono letteralmente travolti dai giallorossi di Capello.

    Un 4-0 che non ammette repliche con goal di Dacourt, doppietta di uno scatenato Cassano e rete su calcio di rigore di Totti.

    Nella stessa partita Montero viene espulso da Collina per un calcione dato proprio a Totti mentre Trezeguet si fa parare un calcio di rigore da Pelizzoli.

    Una notte da incubo per la Juventus, insomma. Un sogno ad occhi aperti per la Roma.

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  • IL GESTO DI TOTTI A TUDOR

    Nel finale di partita Francesco Totti, capitano e leader di quella Roma, sostituito da Capello per la standing ovation viene pizzicato dalle telecamere mentre fa il gesto del quattro a Igor Tudor, invitandolo poi a tornare a casa.

    Un gesto che lo stesso Totti spiega così a caldo davanti ai microfoni: "Io non sono un pazzo e se faccio un gesto simile vuol dire che c'è un motivo. Lo sa Tudor e lo so io e così deve rimanere circoscritta questa polemica".

    Marcello Lippi, allora tecnico della Juventus, non la prende benissimo: "I campioni dovrebbero avere più rispetto, anche quando vincono contro squadre importanti".

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  • LA SPIEGAZIONE DI TOTTI

    Ma cosa c'era davvero dietro il gesto di Totti a Tudor?

    La spiegazione arriverà solo nel 2020, durante una live su Instagram tra lo stesso Totti e Alex Del Piero: "A te non mi sarei mai permesso,l'ho fatto a Tudor perché mi aveva dato una gomitata sul muscolo e mi si era addormentato tutto il braccio. Un dolore atroce, mi veniva da piangere. Quando ci siamo incrociati di nuovo, quel gesto mi è venuto istintivo". Il croato, dal canto suo, sembra aver ormai completamente dimenticato quel gesto.

    "Cose da campo di vent'anni fa. Se gioco contro la Roma, quando lo vedo gli do un bacio. Totti è uno dei più forti di sempre" disse Tudor qualche tempo fa ricordando l'episodio.

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  • LA BANDIERINA DI CASSANO

    Oltre al gesto di Totti a Tudor, quel Roma-Juventus è rimasto nella storia anche per un altro episodio iconico ovvero l'esultanza di Antonio Cassano.

    Il talento di Bari Vecchia, dopo il secondo goal contro i bianconeri, calciò la bandierina del corner spezzandola in due.

    Un episodio raccontato da Cassano in uno dei suoi libri: "Prima della partita mi prende 'sta fissa di spaccare la bandierina. Vado dal mister che mi dà l'ok: 'Se vinciamo ti autorizzo a farlo', mi dice. Troppo facile, penso. Facciamo così: la spacco solo se vinciamo e faccio almeno una doppietta". Detto, fatto.

    Pierluigi Coliina, arbitro della partita, è così costretto ad ammonire Cassano: "Viene e mi dice: 'Antò, stai facendo una grande partita, state vincendo 4-0, perché fai 'sta str***ata? (no, forse str***ata non l'ha detto, ma il concetto comunque era quello). 'Hai ragione, ma avevo fatto una scommessa, tra me e me', rispondo. 'Se è così, che ti devo dire?'. E me lo sono abbracciato".

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