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Zaniolo FiorentinaGetty

Roma-Fiorentina, Zaniolo accusato di aver colpito due giocatori con un pugno: cosa è successo dopo la partita Primavera

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Nicolò Zaniolo, giocatore della Fiorentina, è accusato di aver colpito con un pugno due giocatori della Roma Primavera al termine della partita vinta dalla squadra viola giovanile.

Al termine della partita che ha permesso alla Fiorentina di qualificarsi alla finalissima del torneo Primavera, Zaniolo è sceso negli spogliatoi per complimentarsi con i giocatori viola di Galloppa per poi recarsi in quelli in cui erano situati quelli della Roma.

A questo, però, le versioni non concidono. La Roma, infatti, accusa duramente il suo ex giocatore, mentre le parole dello stesso classe 1999 riferiscono di una situazione ben diversa e di cui si parlerà a lungo nei prossimi giorni.

  • L'ACCUSA DELLA ROMA: LA NOTA SU ZANIOLO

    "La AS Roma comunica che, al termine della gara odierna, si è verificato un episodio increscioso che coinvolge il calciatore Nicolò Zaniolo" fa sapere la società giallorossa in un comunicato ufficiale.

    "Secondo quanto ricostruito, il calciatore si sarebbe recato nello spogliatoio della squadra Primavera al termine della partita e avrebbe avuto un comportamento provocatorio nei confronti di alcuni atleti del vivaio giallorosso".

    "Durante il confronto, sarebbero stati colpiti fisicamente due calciatori della formazione Primavera. La AS Roma condanna con fermezza ogni forma di comportamento aggressivo o non conforme ai valori dello sport".

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  • LA DIFESA DI ZANIOLO

    Se la Roma parla di comportamento provocatorio nei confronti di alcuni atleti del vivaio giallorosso, Zaniolo parla al contrario di come alcuni dei giovani abbiano cominciato ad insultarlo. Due versioni ben diverse, insomma.

    "La Fiorentina, in merito a quanto successo al termine della semifinale del Campionato Primavera tra Fiorentina e Roma, riporta di seguito le dichiarazioni del calciatore Nicolò Zaniolo" fa sapere la società viola in un comunicato.

    "Al termine della partita sono sceso negli spogliatoi per complimentarmi con i ragazzi della Fiorentina e poi sono passato nello spogliatoio della Roma per salutare e complimentarmi anche con loro per la stagione, ma ad un certo punto hanno iniziato ad insultarmi quindi, a quel punto, per evitare che la situazione degenerasse, ho preferito andare via'".

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  • LE PAROLE DI GALLOPPA, TECNICO DELLA FIORENTINA

    Daniele Galloppa, ex giocatore di Serie A e attuale allenatore della Fiorentina finalista, ha confessato di non aver capito bene quanto successo nella 'pancia' dello stadio Curva Fiesole del Viola Park:

    "Io ho tenuto la squadra fuori per evitare problemi. Non voglio che i ragazzi rischino qualcosa per la finale. Penso sia stata una cosa più tra dirigenti e tra grandi, non tra i giovani. E’ stata una scena pietosa e spero che torni tutto tranquillo. Ho visto una rissa lì dentro, ma non ci ho capito niente".

    Insomma, neanche Galloppa sa dare una spiegazione netta su quanto successo all'interno degli spogliatoi della Roma nel post partita.

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  • LA RISSA NEGLI SPOGLIATOI DELLA ROMA

    Secondo Galloppa e l'inviata di Sportitalia, tv che ha trasmesso in diretta l'evento, la rissa c'è stata eccome.

    Ad avere la peggio, almeno stando alle prime indiscrezioni, sarebbero stati colpiti Mattia Almaviva e Marco Litti.

    Ben diversa, come già evidenziato, la posizione di Zaniolo, che afferma di essere andato via dagli spogliatoi dopo aver ricevuto alcuni insulti. Per l'ex giocatore della Roma, sotto contratto con la Fiorentina fino al 30 giugno e pronto a tornare al Galatasaray proprietario del cartellino, una versione diversa rispetto al comunicato giallorosso.

    Si attendono ora nuove possibili dichiarazioni da parte dei giovani giocatori giallorossi e di Zaniolo, con la federazione già impegnata ad indagare su quanto successo.

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