Pubblicità
Pubblicità
RogerioGetty Images

Rogerio apre alla Nazionale italiana: "Non escludo nulla, vorrei giocare i Mondiali del 2026"

Pubblicità

Tra i calciatori che hanno salutato la Serie A nel corso dell'ultima sessione estiva c'è anche Rogerio.

L'ex terzino del Sassuolo ha salutato i neroverdi dopo sei stagioni per trasferirsi al Wolfsburg in Bundesliga.

Intervistato da Calciomercato.com, il brasiliano ha parlato dei suoi primi mesi in Germania, ma anche di Nazionali: per la precisione di quella verdeoro, ma anche dell'Italia, alla quale ha strizzato inevitabilmente l'occhio in ottica futura.

  • "LA NAZIONALE? NON ESCLUDO NULLA"

    “Ho trascorso molti anni della mia vita in Italia. Questa nazione mi ha offerto l'opportunità di crescere come giocatore di calcio e, ancor più importante, come individuo. Sono profondamente grato a questo Paese che mi ha accolto e ha fornito un sostegno immenso. Mi sono anche sposato a Sassuolo. E tutto ciò per me è molto importante.

    Non ho quindi intenzione di escludere alcuna possibilità per quanto riguarda il mio futuro nel mondo del calcio, e sono certo che la cittadinanza italiana sarà un vantaggio in questo percorso. Ad oggi, tuttavia, nessuno della Federcalcio mi ha ancora contattato”.

  • Pubblicità
  • GLI INSEGNAMENTI DI DE ZERBI

    "De Zerbi mi ha dato continuità e mi ha insegnato molto a livello di tattica e di gioco. Gli devo molto. Per me Roberto è stato fondamentale anche a livello umano. Lo reputo una persona meravigliosa, in grado di insegnarti e spiegarti cose che vanno oltre il campo. Sono convinto che farà una grande carriera e che vincerà tanti trofei. E sì, è pronto eccome per una big".

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • LE OFFERTE RICEVUTE IN ESTATE

    "I club che in estate si sono interessati a me sono stati davvero molti. Tanto che a un certo punto ho chiesto al mio procuratore di non parlarmene più, perché non riuscivo a restare tranquillo. Alla fine, d’accordo con lui, abbiamo scelto il Wolfsburg".

  • ENJOYED THIS STORY?

    Add GOAL.com as a preferred source on Google to see more of our reporting

  • I PRIMI PASSI ALLA JUVE

    "Potermi allenare al fianco di campioni come Buffon, Dybala, Chiellini e tanti altri non mi sembrava neanche vero. Ma mi è servito per capire cosa distingue un giocatore normale da un fenomeno: ed è una lezione che tengo a mente ogni giorno".

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • IL BRASILE E I MONDIALI DEL 2026

    "Rappresentare la propria Nazionale è un obiettivo che tutti i giocatori sognano, e nel mio caso, aspirare a partecipare alla Coppa del Mondo del 2026 è un desiderio importante.

    Ho già fatto il mio debutto nelle squadre giovanili brasiliane, ma essendo un atleta ambizioso, mi sto impegnando per essere parte dei Mondiali del 2026.

    Vorrei sottolineare che sto attualmente completando il processo di acquisizione della cittadinanza italiana, il che significa che oltre alla Nazionale brasiliana, potrei anche essere considerato per quella italiana.

    Questo paese ha una grande importanza per me e per la mia famiglia. Continuerò a lavorare instancabilmente per raggiungere il mio obiettivo".

0