Il figlio di Robinho debutta con il Santos, il padre è in prigione da un anno

Robson Junior ha scelto la maglia numero 7 al Santos, la stessa che ha indossato Robinho durante la sua carriera tra Brasile, Spagna, Inghilterra, Italia, Cina e Turchia.
Nato nel dicembre 2007, quando il padre militava nel Real Madrid, il figlio di Robinho è un centrocampista di qualità che impara da Neymar, chiudendo il ciclo della famiglia.

Al contrario, infatti, fu Neymar a scoprire diverse abilità da giocoliere del pallone dallo stesso Robinho, quando quest'ultimo tornò brevemente al Santos prima di approdare al Milan.

A fine 2017 Robinho è stato condannato a nove anni di reclusione per violenza sessuale di gruppo avvenuta nel 2013. Definitiva nel gennaio 2022, la sentenza è stata confermata dalla Corte d'Appello e dalla Suprema Corte di Cassazione divevendo definitiva nel gennaio 2022.

Nel marzo 2024 il Tribunale Supremo di Giustizia brasiliano ha confermato la sentenza italiana e la condanna a 9 anni di carcere da scontare in Brasile.

Robinho si trova nel carcere P2 Dr. José Augusto César Salgado di Tremembè, prigione in cui impara ad aggiustare tv, radio e ad altri elettrodomestici. I suoi avvocati hanno chiesto per due volte la semilibertà, respinta anche in appello.

Incarcerato nella prigione brasiliana che detiene diversi criminali famosi del paese, Robinho non si trova certo in un carcere di massima sicurezza.

Nell'ultimo anno ha praticato sport, ripara televisori e radio grazie a un corso di elettronica di 600 ore, è iscritto a un club di lettura, si occupa del giardino della struttura e ha completato, riporta Marca, 10 moduli del Programma di Educazione al Lavoro e alla Cittadinanza.

Per ogni 12 ore di lavoro, tra l'altro, la pena di Robinho, che si trova in una cella di 8 metri quadrati con un altro detenuto, viene ridotta di un giorno.

Robinho può ricevere visite solo dai suoi parenti di primo grado, ovvero genitori, coniuge e figli, come Robson Junior.

"Mantiene la testa bassa e procede con calma" fa sapere il suoa avvocato Mario Rosso. "È un detenuto esemplare e non ha avuto problemi con gli altri. Si tiene impegnato".

Nella giornata del 17 luglio il Santos torna in campo ufficialmente nella Serie A brasiliana. Di fronte al club bianconero ci sarà il Flamengo, che ha partecipato al Mondiale per Club in America ed è pronto a far valere il suo primo posto nel campionato locale.

Al contrario, invece, il Santos lotta per non retrocedere dopo le prime dodici giornate, visti i soli undici punti conquistati e le sole sei reti segnate fin qui.

Robson potrà dare quella freschezza in più alla squadra nelle prossime settimane? La società ci spera, viste le grandi difficoltà mostrate ultimamente e per nulla risolte da un ritorno di Neymar per ora solo di figura.