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Gasperini MazzarriGOAL/Getty Images

Rivalità e vecchie ruggini: Atalanta-Napoli è anche Gasperini contro Mazzarri

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Terminati, quantomeno per il 2023, gli impegni delle Nazionali, il campionato di Serie A torna con il programma completo della tredicesima giornata.

Un menù ricchissimo che, già a partire dagli anticipi del sabato, regalerà incroci molto interessanti. Su tutti, quello di Bergamo che vedrà opposti Atalanta e Napoli.

I nerazzurri, quinti in classifica, affrontano la formazione che immediatamente la precede in classifica, ovvero i campioni d'Italia in carica.

La classifica e la zona Champions rimangono chiavi di lettura davvero importanti di una gara che però è pronta a riaccendere una vera e propria sfida nella sfida, ovvero quella tra i due tecnici: Gian Piero Gasperini e Walter Mazzarri.

Due allenatori che hanno scritto pagine importanti del calcio italiano, senza mai fare un mistero di un rapporto, l'uno con l'altro, non propriamente idilliaco e fatto di veri e propri botta e risposta maturati nel corso degli anni.

  • ESORDIO BIS PER MAZZARRI

    A distanza di 10 anni, Walter Mazzarri torna a sedersi sulla panchina del Napoli. Il tecnico toscano, scelto da Aurelio De Laurentiis come sostituto dell'esonerato Rudi Garcia. Toccherà a lui risollevare le sorti del Napoli. Possibilmente già a partire dallo spareggio Champions contro la Dea al Gewiss Stadium.

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  • LE PAROLE DI GASPERINI

    Ai microfoni di Radio Serie A, il tecnico dell'Atalanta ha commentato l'ormai imminente faccia a faccia con Mazzari:

    “Con lui ricordo i derby di Genova. All’epoca la Samp viaggiava in Europa mentre il Genoa veniva dalla B, che poi è giunto in Europa. C’erano dei calciatori forti, era una partita particolare. Con lui sono sempre state grandi battaglie, io sono sempre stato tra Genoa e Atalanta, lui Napoli, Inter e Torino. Insomma, sono partite combattute".

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  • LE PRIME RUGGINI A GENOVA

    Le prime scintille risalgono al 2008, quando dopo un derby di Genova vinto la dalla Sampdoria, Gasperini va all'attacco in conferenza stampa: "Mazzarri parla troppo".

    La replica dell'allenatore toscano non si fa attendere: "Ho sentito l'altro allenatore dire delle cose. Capisco che brucia perdere un derby e poi ci si arrampica sugli specchi. Quello che dice Gasperini lo valutate voi. Lui dica ciò che vuole per giustificare questa sconfitta, a me non interessa ciò che dice il signor Gasperini. Sono al quarto anno di Serie A, lui al primo: ho un po' d'esperienza in più".

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  • GASPERINI AD UN PASSO DAL NAPOLI

    Gasperini, ad un certo punto del proprio percorso di allenatore ha rischiato di sostituire proprio Mazzarri, ormai in rotta con De Laurentiis, sulla panchina del Napoli. Quello che sembrava ormai un accordo di fatto definito, non andò mai in porto a causa del clamoroso dietrofront che spinse il presidente napoletano a continuare proprio con Mazzarri. La reazione di Gasperini riportata da CalcioNapoli24:

    "Mi sarebbe piaciuto andare al Napoli, ma De Laurentiis e Mazzarri se la sono suonata e cantata da soli".

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  • "FACCIO BENE A NON SALUTARE CERTI ALLENATORI"

    Dopo una vittoria del Napoli al San Paolo contro il Genoa, Mazzarri riservò un'altra bordata al collega: "Gasperini parla del Napoli perché la sua squadra al San Paolo non ha visto palla ed è uscita ridimensionata. Faccio bene io a non salutare certi allenatori".

  • LA PARENTESI ALL'INTER

    Il flop di Gasperini all'Inter fu totale e tra le cause di quel fallimento vi fu il sistema di difesa a tre usata dal tecnico piemontese, ovvero lo stesso poi impiegato da Mazzarri una volta sedutosi sulla panchina nerazzurra: "Erano stati bocciati i miei concetti di calcio. - disse Gasperini all'epoca dei fatti - Mi veniva contestata la difesa a tre e adesso Mazzarri non gioca forse con quel sistema all'Inter?".

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  • IL CLAMOROSO 0-7 IN TORINO-ATALANTA

    Una delle più grandi rivincite che Gasperini si prese nei confronti del rivale fu alla guida dell'Atalanta, quando nella stagione 2018/19, l'Atalanta si impose sul campo del Torino - allenato da Mazzarri - con un clamoroso 7-0.

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