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Barella Frendrup penalty Inter GenoaGetty Images

Rigore su Barella in Inter-Genoa, l'audio a 'Open VAR': "Non può intervenire così"

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È stato uno degli episodi arbitrali più chiacchierati del 27° turno di Serie A, conclusosi lunedì scorso con la partita in questione: Ia direzione di Giovanni Ayroldi in Inter-Genoa ha fatto discutere, in particolare per il rigore assegnato ai nerazzurri nel primo tempo (poi trasformato da Sanchez).

Sotto la lente d'ingrandimento il contatto tra Frendrup e Barella: il centrocampista sardo (che si è scusato per la reazione successiva dopo Bologna-Inter) calcia verso la porta di Martinez, contrastato dal danese che sfiora il pallone prima di impattare sulla gamba dell'avversario.

Un episodio vivisezionato, come ogni settimana, su 'Open VAR' in onda su DAZN con l'audio tra la sala VAR di Lissone e Ayroldi, arbitro di campo a San Siro.

  • "NON PUÒ INTERVENIRE COSÌ"

    Alla concessione del penalty, in sala VAR ci si chiede se Ayroldi abbia effettivamente preso questa decisione.

    "Lui ha fischiato il rigore?".

    In effetti è così, e a confermarlo è lo stesso Ayroldi in presa diretta.

    "Prende il pallone ma lo travolge, non può intervenire così".

    Dopo un'attenta revisione delle immagini, il VAR Paterna opta per l'On Field Review: Ayroldi, però, rimane irremovibile anche di fronte alle varie inquadrature propostegli.

    "No Dani, per me questo è rigore anche se tocca il pallone... Fammi vedere un'altra immagine perché per me questo è rigore".

    "Sì, io lo valuto ma per me è così... Per me è rigore, non può entrare così".

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  • "ERRORE UTILE PER IL FUTURO"

    Il vice commissario della CAN, Dino Tommasi, ha così commentato l'operato di Ayroldi: trattasi di un errore che gli servirà in ottica futura.

    "Ha sbagliato? Direi di sì. La sensazione del campo ci può stare, vede un intervento irruente, uno sfioramento del pallone e concede il rigore. Bravo il VAR a richiamarlo. Ayroldi non riesce a staccarsi della sensazione del campo e a percepire l'On Field Review. Avrebbe dovuto visionare con più apertura le immagini proposte. Ci fu un intervento simile di Casale su Belotti in Fiorentina-Lazio. Il toccare il pallone non esclude a prescindere il rigore, ma qui parliamo di un intervento genuino. Ci sta che l'arbitro abbia personalità, con l'esperienza migliorerà in futuro. Un errore che gli servirà per la propria crescita, tutti ne abbiamo commessi: si impara più dagli errori che da una prova positiva".

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  • IL GIALLO PER SIMULAZIONE A LAUTARO

    "Non era simulazione. C'è un contatto evidente, ha punito la platealità della caduta ma qui è bene lasciar proseguire senza intervenire".

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