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Ricci Francia ItaliaGetty Images

Ricci è la grande sorpresa dell'Italia: brilla all'esordio da titolare in Nazionale

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Tra le piacevoli sorprese della serata del Parco dei Principi, l'Italia può sicuramente includere la bella prestazione di Samuele Ricci.

Il centrocampista del Torino, schierato in cabina di regia da Luciano Spalletti contro la Francia, non ha minimamente patito il grande palcoscenico dando forma ad una prova intrisa di qualità e personalità.

In altre parole, un esame superato a pieni voti da parte del centrocampista del Torino che ora nutre la legittima ambizione di diventare un punto di riferimento del nuovo corso azzurro.

  • LA PRIMA DA TITOLARE IN AZZURRO

    Tornato a vestire la maglia della Nazionale dopo quasi due anni di assenza, Ricci ha giocato la sua terza partita in assoluto in Azzurro e per la prima volta è stato schierato con una maglia da titolare. Una fiducia ripagata con una prestazione di altissimo livello.

    Ricci ha fatto meritatamente il pieno di voti altissimi dopo aver guidato l'Italia su un palcoscenico a dir poco prestigioso come quello del 'Parco dei Principi'.

    Il tutto a soli 23 anni e senza aver giocato neppure un minuto nelle coppe europee.

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  • LA FIDUCIA DI SPALLETTI

    Schierato in cabina di regia da Luciano Spalletti, Ricci è stato la grande sorpresa di serata dato che ala vigilia molti davano come favorito lo juventino Fagioli.

    Il centrocampista del Toro ha ripagato appieno la fiducia, recuperando una quantità davvero importante di palloni, sbagliandone pochissimi e infondendo qualità alla manovra azzurra.

    Una scommessa vincente che può valere come prezioso investimento anche in chiave futura.

    Perché se Ricci riuscirà a confermare prestazioni di questo tenore, potrebbe essere proprio lui a riscrivere le gerarchie del centrocampo azzurro.

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  • L'ESCLUSIONE A EURO 2024

    Ricci è probabilmente anche uno dei più grossi rimpianti di Luciano Spalletti ripensando a Euro 2024.

    Il centrocampista del Torino, infatti, era nell'elenco dei preconvocati diramato dal CT ma era poi stato escluso per fare spazio a Jorginho e Fagioli. Una scelta che col senno del poi non ha pagato.

    In quel caso, probabilmente, Spalletti aveva preferito affidarsi all'esperienza piuttosto che puntare subito su fame e talento di Ricci.

    Un talento che però il CT ha deciso di lanciare alla prima occasione utile.

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  • UN GRANDE FUTURO

    Considerata età, qualità e penuria di interpreti nel ruolo, il futuro sembra essere dalla parte di Samuele Ricci, che dopo aver percorso tutta la trafila delle giovanili azzurre ora è finalmente arrivato tra i grandi.

    Nato a Pontedera nel 2001, cresciuto nell'Empoli, fin qui Ricci ha vestito solo due maglie ovvero quella dell'Empoli e quella del Torino dove è un punto fermo con Vanoli così come lo è stato prima con Juric.

    Uno dei maggiori estimatori di Ricci è Maurizio Sarri, che nel 2023 chiese espressamente il suo acquisto a Lotito senza essere accontentato.

    Il suo contratto col Torino scade nel 2026, ecco perché il futuro di Ricci è ancora tutto da scrivere mentre le big (italiana e straniere) drizzano le antenne fiutando una possibile occasione.

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