In casa Real Madrid, avversario del Betis nel fine settimana, non l'hanno presa benissimo: questa la reazione di alcuni membri del club riportata da 'AS'.
"Non è possibile, nella loro fretta di andare a caccia del Real Madrid stanno ignorando persino le argomentazioni legali. Togliere un cartellino rosso che è stato chiaramente valutato e spiegato nei verbali dall'organo arbitrale? È come se gli arbitri dovessero nuovamente arbitrare le partite da quel momento in poi. Non si trattengono, lo hanno fatto con l'intenzione di farci del male. Ci hanno dichiarato guerra e stanno usando tutti i mezzi immaginabili, anche se stanno sconfessando gli stessi arbitri che dicono di difendere. Immaginiamo come debba sentirsi Alberola Rojas".
"In 24 ore abbiamo assistito a quella che possiamo chiamare la caccia a tutto ciò che profuma di Real Madrid. Innanzitutto, ci hanno fatto passare un brutto momento per la partita contro il Villarreal, tale da avere meno tempo per riposare rispetto al Barça e all'Atletico; poi Tebas non le manda a dire al nostro allenatore, rispettato da tutti tranne che dal presidente della Liga e dal vicepresidente della Federazione; e ora il caso Antony. Ci attaccano via terra, via mare e via aria. Non si fermano. Nonostante ciò, combatteremo fino alla fine con orgoglio. Non abbasseremo la testa di fronte a tanta follia".