Pubblicità
Pubblicità
Lookman Calhanoglu LeoniGOAL

"Resta all'Inter": come cambia il mercato nerazzurro con la conferma di Calhanoglu, da Lookman a Leoni

Pubblicità

Novità importante in casa Inter: Hakan Calhanoglu resterà a Milano anche nella prossima stagione.

Il suo agente, Gordon Stipic, lo ha di fatto tolto dal mercato dopo le voci in merito a un trasferimento in Turchia al Galatasaray (squadra per la quale il classe 1994 fa il tifo) o al Fenerbahce di José Mourinho.

Con Calhanoglu ancora in nerazzurro, assume dei contorni diversi anche la strategia di Marotta e Ausilio sul mercato in entrata: da Lookman a Leoni, come cambiano le mosse dell'Inter.

  • LE PAROLE DELL'AGENTE DI CALHANOGLU: "RESTA ALL'INTER"

    "Non ci sono stati - le dichiarazioni di Stipic -né incontri né trattative con squadre turche. Non abbiamo avuto alcun colloquio con il Fenerbahçe. Né Hakan né io abbiamo parlato con il Galatasaray. Hakan Calhanoglu resterà all’Inter il prossimo anno. Non ha chiesto alcun permesso per parlare con altri club. Non posso nascondere che da bambino aveva una simpatia per il Galatasaray, ma per quanto mi risulta, il Galatasaray ha in mente altri piani”.

  • Pubblicità
  • COME CAMBIA IL MERCATO DELL'INTER: NIENTE NUOVO CENTROCAMPISTA

    L'annuncio della permanenza di Calhanoglu è importante dal punto di vista dei discorsi di mercato in casa Inter, dove non ci sarà bisogno di un nuovo innesto in grado di prendere il posto del turco in cabina di regia.

    Qualora si fosse consumato l'addio all'ex Milan, sarebbe stata una priorità la ricerca di un altro interprete in mediana: da Ederson a Stiller, passando per Granit Xhaka, tutti nomi accostati in queste ultime settimane alla società di Viale della Liberazione.

    Al massimo il reparto sarà interessato da un paio di uscite: la prima (già definita) di Aleksandar Stankovic in direzione Club Brugge, la seconda di Kristjan Asllani che è stato messo pubblicamente in vendita dal d.s. Ausilio.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • PRIORITÀ A LOOKMAN

    Il focus del mercato interista resta così incentrato sulla questione Lookman, per il quale è in corso la trattativa avviata pochi giorni fa con l'Atalanta proprietaria del cartellino.

    Al momento resta la distanza di 10 milioni tra la domanda di 50 della 'Dea' e l'offerta da 40 dei milanesi, chiamati a rivedere verso l'alto la proposta per avvicinarsi quantomeno alla richiesta bergamasca.

    Marotta e Ausilio continuano però a sentirsi in una botte di ferro, complice la solida volontà del giocatore che ha fatto sapere a chiare lettere di voler vestire soltanto la maglia dell'Inter, con cui ha già un accordo di massima per ciò che riguarda i termini personali del contratto.

  • ENJOYED THIS STORY?

    Add GOAL.com as a preferred source on Google to see more of our reporting

  • POI LEONI?

    Se Lookman rappresenta l'obiettivo primario al momento, un po' più defilato si è fatto l'interesse per Giovanni Leoni, altra richiesta di Chivu alla dirigenza negli incontri andati in scena nei giorni scorsi.

    L'Inter non ha affatto abbandonato la corsa al classe 2006, messa in 'secondo piano' soltanto temporaneamente per dedicarsi anima e corpo all'approdo del nigeriano sulla sponda nerazzurra del Naviglio: una volta definita l'operazione con l'Atalanta, Marotta e Ausilio potranno concentrarsi sulla trattativa col Parma, con cui ci sono già stati dei contatti in tempi non sospetti.

    E magari proprio il budget riservato all'eventuale acquisto di un sostituto di Calhanoglu potrebbe essere destinato (unitamente a qualche introito proveniente dalle cessioni) al puntellamento di una difesa che necessita di forze fresche soprattutto al centro, visto l'età avanzata di Acerbi (37 anni) e de Vrij (33).

    Leoni sarebbe il profilo ideale per Chivu, che ha avuto modo di vederlo crescere esponenzialmente durante l'avventura al 'Tardini': non è un caso che tra i nomi fatti dal tecnico ci sia proprio il suo, per dare una ventata di aria fresca a un reparto da svecchiare in vista della ripresa agonistica. Bisognerà però fare i conti con la cifra richiesta del Parma, non inferiore ai 30 milioni.

  • Pubblicità
    Pubblicità
0