Renato Veiga ritrova la Juventus da avversario: come sta andando al Villarreal dopo i mesi in bianconero

Arrivato a fine gennaio per dare manforte al reparto difensivo, Renato Veiga ci ha messo poco per conquistarsi la fiducia di Thiago Motta prima e Igor Tudor poi: delle quindici presenze collezionate, solo una è maturata dalla panchina.

Per il resto il portoghese è sempre stato schierato nell'undici titolare, fatta eccezione per la cruciale sfida all'ultima giornata sul campo del Venezia che ha regalato a Yildiz e soci la qualificazione alla Champions League attraverso il quarto posto finale in Serie A.

Per Renato Veiga anche un infortunio muscolare rimediato nella sfortunata serata europea di Eindhoven, che lo ha costretto ad abbandonare il campo nei primi minuti di gioco: chissà come sarebbe andata se non si fosse fermato proprio sul più bello.

La Juventus avrebbe accettato di buon grado lo scenario di un prolungamento del prestito per consentire a Renato Veiga di disputare il Mondiale per Club con la maglia della Juventus, come d'altronde è avvenuto nel caso di Kolo Muani e Conceiçao per i quali è arrivato il via libera di PSG e Porto.

Il Chelsea si è però opposto a tutto questo, tanto da costringere il portoghese a fare rientro in Inghilterra: un ritorno che sembrava propedeutico a una convocazione per la rassegna iridata americana, che però non è mai arrivata.

Veiga è infatti stato uno degli esclusi assieme al connazionale Joao Felix, entrambi ai margini della squadra che si sarebbe poi laureata campione del mondo grazie al successo in finale sul PSG.

Il futuro di Renato Veiga era dunque segnato, sicuramente lontano da Londra: alla fine a fare i passi più concreti per il suo acquisto è stato il Villarreal, versando circa 25 milioni di euro nelle casse del Chelsea.

Per il classe 2003 un contratto valido fino al 30 giugno 2032, a dimostrazione della centralità all'interno del progetto tecnico del 'Sottomarino Giallo' che ha voluto fortemente questo rinforzo per il reparto arretrato.

Veiga ha ritrovato un ambiente pregno di fiducia nei propri confronti, 'dettaglio' che lo sta trascinando sotto l'aspetto mentale: perché il solo fatto di sentirsi importanti all'interno di un gruppo fa tutta la differenza del mondo.

Inizio di stagione più che positivo per il Villarreal che, con 16 punti conquistati nelle prime sette uscite, occupa il gradino più basso del podio in Liga alle spalle delle favoritissime Barcellona e Real Madrid.

Renato Veiga ha esordito il 24 agosto, a poche ore dall'ufficialità del trasferimento: subentro all'intervallo nel largo 5-0 inflitto al Girona, il contesto ideale per prendere confidenza con i nuovi compagni.

La prima titolarità è arrivata in occasione del k.o. sul campo dell'Atletico Madrid, a cui ne sono seguite altre tre nelle successive quattro partite: lo stesso, salvo colpi di scena, accadrà mercoledì sera, quando Renato Veiga potrà confrontarsi con una parentesi della carriera breve ma tutto sommato intensa e proficua dal punto di vista personale.