Le ultime sei partite di Renato Veiga con la Juventus? Giuntoli vuole tenerlo, la situazione con il Chelsea e lo scenario al Mondiale per Club

Arrivato a gennaio in mezzo ad un calendario pieno di impegni per la Juventus, Veiga ci ha messo pochissimo per inserirsi dentro la squadra. Pochi giorni dopo il suo trasferimento dal Chelsea infatti è sceso subito in campo facendo l'esordio in casa contro l'Empoli.

Settimana dopo settimana il portoghese è cresciuto conquistando un posto da titolare. Sia con Thiago Motta sia con Igor Tudor il classe 2003 non è praticamente mai uscito dal campo se non per l'infortunio che lo ha lasciato fuori per alcune partite a marzo.

Con Tudor il portoghese è stato utilizzato da centrale nella difesa a tre bianconera dando ottime risposte. Il tecnico poco tempo fa infatti lo ha elogiato con parole non banali: "Ha 21 anni ma la personalità di un giocatore di 30 anni. Ha le doti, è veloce, parla, in campo aperto non gli scappi. Può crescere su certe cose e ci stiamo lavorando. Ha un futuro davanti a sé che dipende tutto da lui, gliel'ho detto, abbiamo fatto una bella chiacchierata. Ha la personalità che serve alla squadra"

Veiga è arrivato a Torino a gennaio con la formula del prestito secco. Nell'accordo tra Juventus e Chelsea quindi non è stato inserito il diritto di riscatto.

Vale a dire che per rimanere in bianconero i due club dovranno iniziare una nuova trattativa che però abbia una formula differente da quella di gennaio. Difficile infatti che il Chelsea possa accettare un nuovo prestito secco e anche la Juve vorrebbe prendere il controllo del giocatore.

Veiga è stato acquistato dal Chelsea nell'estate scorsa per 14 milioni di euro ma dopo questi mesi in bianconero la sua valutazione è aumentata e servirà quindi un investimento maggiore per convincere gli inglesi a lasciarlo partire a titolo definitivo.

La questione sul futuro del difensore è complicata anche in quanto a metà giugno inizierà il Mondiale per Club negli Stati Uniti e sia Chelsea che Juventus parteciperanno.

I due club non si erano accordati per la permanenza di Veiga alla Juve anche nella competizione organizzata dalla FIFA ma un'intesa tra le parti potrebbe essere trovata da qui a giugno. Cristiano Giuntoli oltre a provare ad acquistarlo a titolo definitivo, come riportato dalla Gazzetta dello Sport, lavorerà anche per averlo a disposizione negli Stati Uniti.