Allora, cosa possiamo dedurre da tutto questo? Xabi Alonso è il nuovo allenatore del Real Madrid e le sensazioni sembrano piuttosto positive. Conosce bene il club, ha dimostrato di essere un ottimo tattico e ha a disposizione alcuni dei migliori talenti al mondo. Pochissimi si aspettavano un successo immediato da lui, quindi un pareggio all'esordio contro l'Al-Hilal può certamente essere perdonato.
Ma non c'è stato molto altro da segnalare nella prestazione. Dean Huijsen è stato davvero bravo in difesa, ma a parte lui nessuno si è particolarmente distinto. Trent Alexander-Arnold non ha difeso molto bene; Jude Bellingham ha passato molto tempo a indicare e gridare; stiamo ancora aspettando che Vinicius torni "10 volte se necessario".
Tutto questo indica che c'è molto lavoro da fare. Il Real Madrid è ancora una buona squadra, che trarrà beneficio da nuove idee, un nuovo allenatore e forse un paio di acquisti per rafforzare la rosa. Ma finora, con le operazioni di calciomercato, ha chiarito che è qui per vincere il Mondiale per club. Alcuni miglioramenti, quindi, devono essere immediati. E nonostante tutto l'ottimismo e l'enfasi sul "processo", questa non è una squadra che sa aspettare. GOAL esamina alcuni dei miglioramenti che Alonso deve apportare alla guida della squadra...
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