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Raspadori ScamaccaGetty

"Facciamoli funzionare entrambi", Raspadori e Scamacca possono giocare insieme?

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Non è ancora finita, questo si sa. Manca un ultimo, difficile, passo prima di poter pensare all'avventura in Germania, per gli Europei del 2024. Un passo, come un punto: se poi ne arrivano tre, meglio.

Eppure, l'Italia che ha battuto la Macedonia del Nord e si presenta alla BayArena per affrontare l'Ucraina ha consapevolezze più forti persino di quella squadra che a San Siro, negli scorsi mesi, ha battuto gli ucraini grazie a una doppietta di Davide Frattesi.

Non importa: si resetterà tutto, al fischio d'inizio a Leverkusen. In Germania, dove gli Azzurri vogliono essere la prossima estate. Ma come arrivarci? Con la forza delle idee mostrata all'Olimpico. Sì, ma con quali uomini?

Luciano Spalletti ha provato a rispondere, a Sky Sport, alla domanda sulla scelta dell'attaccante: chi tra Giacomo Raspadori e Gianluca Scamacca? "Facciamoli funzionare entrambi". Ma se entrambi funzionassero insieme?

  • SPALLETTI: "LAVORIAMO PER FARLI FUNZIONARE ENTRAMBI"

    Sul ballottaggio Raspadori-Scamacca si è espresso, come detto, Spalletti a Sky Sport: il CT rimane vago ed enigmatico.

    "Quando poi si prepara una partita si prepara sapendo che si hanno cinque sostituzioni e in questo caso avendo l'attaccante forte fisico e quello forte tecnico, si cerca di farli funzionare tutti e due e di poterli avere in relazione alla squadra nonostante caratteristiche diverse".

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  • RASPADORI E SCAMACA: INSIEME IN PASSATO

    Dal punto di vista "storico", comunque, non sarebbe certo una novità, dato che Raspadori e Scamacca hanno giocato insieme, in totale, 47 volte.

    Tante, se si considera la differenza di caratteristiche tra i due: la prima gara un Verona-Sassuolo Primavera della stagione 2017/18, con la maglia neroverde. Una partita insieme.

    In prima squadra, poi, è stato Alessio Dionisi a valorizzarli nell'annata 2021/22: e qui, primo spunto di riflessione. Con quale modulo?

    Quello utilizzato dal Sassuolo era un 4-2-3-1, come uno sviluppo del 4-3-3, con Scamacca punta, Raspadori trequartista, Berardi a destra. Ci torneremo più avanti.

    Ma qual è il dato importante? Quello realizzativo: nei 47 match che Raspadori e Scamacca hanno giocato insieme hanno siglato, rispettivamente, 15 e 22 reti. Non poche.

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  • RASPADORI E SCAMACCA INSIEME: MA CON QUALE MODULO?

    E rieccoci al discorso legato al sistema di gioco: al Sassuolo, con Dionisi, Raspadori e Scamacca giocavano insieme in un 4-2-3-1. Interessante, se si pensa al fatto che Luciano Spalletti ha, tra le sue soluzioni tattiche, proprio questa.

    Viene semplice, quindi, immaginarsi un 4-2-3-1 con Scamacca al centro dell'attacco, Berardi a destra, Raspadori trequartista e Chiesa a sinistra.

    In mediana potrebbero andare Barella e Cristante, con Frattesi pronto ad agire: insomma, non è proprio un'ipotesi lontanissima.

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  • GIÀ SUCCESSO IN NAZIONALE

    D'altro canto, in Nazionale è già successo, pur con Roberto Mancini in panchina: la prima volta, per mezz'ora, in Italia-Lituania 5-0 del 2021 (rete e assist di Raspadori), poi contro la Turchia, dopo la delusione per l'eliminazione ai Playoff per andare in Qatar (doppietta di Raspadori), nella Finalissima contro l'Argentina a Wembley e più recentemente contro l'Inghilterra in Nations League nel settembre 2022 (partita risolta da Raspadori).

    Spalletti ci ha pensato? Considerando gli ultimi 10 minuti della gara contro Malta, in cui ha fatto subentrare Scamacca a Kean, sì. Ci penserà anche contro l'Ucraina? Impossibile prevederlo: però è possibile. E questo conta.

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